Albi è il quinto e ultimo disco della pentalogia de Lo Stato Sociale. Un mix indie-pop scanzonato, di soli 4 brani, ecco perchè.
Presto detto, il 5° brano, o il 25° in 5 settimane per il collettivo bolognese sarà Combat Pop, in gara al 71° festival di Sanremo.
E così, dopo Bebo il paroliere incazzato, Checco l’undergorund, Carota il romantico, Lodo lo scanzonato, arriva Albi l’eterno regaz.
I brani di Albi sono probabilmente quelli meno seri di tutto il repertorio delle ultime 5 settimane de Lo Stato Sociale. Lo dice lui stesso in un video di presentazione su facebook “portiamo la canzone popolare anche ai miei genitori” che tra l’altro si prestano ad apparire nel video stesso.
I brani del bassista della band, ormai prestato ad ogni strumento, sono quelli più scherzosi e irriverenti del collettivo, ed è giusto così.
«È una storia senza fine e senza un inizio preciso, diciamo che tutto ha preso forma quando ho capito cosa volevo fare nella vita: “stare bene, fare stare bene e cantare viva la libertà”. Da quel momento mi sono immerso nelle relazioni cercando di rispettare questa mia identità, in un equilibrio instabile sopra la follia di questa strana società globale».
Per Albi suonare e giocare sono la stessa cosa: una via per divertirsi, per crescere e, ancora una volta, per relazionarsi con gli altri. La naturale conseguenza è circondarsi di una serie di amici per vestire le sue canzoni, «solo grandi artisti e persone meravigliose».
Si parte con Sesso, Droga e Lavorare che è anche il titolo del secondo libro della band, un libro e una canzone sull’adolescenza che continua, sui sogni che non si infrangono nel contratto a tempo indeterminato o nel matrimonio. In questo brano Albi si fa accompagnare dai Selton e da Simon Says!
Fucking Primavera, featuring Cimini e Simon Says! parte con un ritmo più cupo per diventare poi un brano dance da serate trash al Tpo. Belli così è la ballad sentimentale, che ipotizziamo dedicata ad Ilaria, una canzone d’amore nel caos del mondo. Tranquillo e più vicino al rock che al dance-pop del resto dell’album.
L’album si chiude con Equazione – una canzone per AIL (Associazione Italiana contro le Leucemie-linfomi e mieloma ONLUS) un pezzo ritmato da ballare ma con un testo che parla di speranza, visto il contesto, di uscire dalla malattia.
I 4 brani si prestano tutti come singoloni da ascoltare e riascoltare, sgomitano per spiccare e, diciamocelo, un album allegro è necessario in questi tempi.
“La parola chiave di ogni canzone diventa “rapporto”: con il sistema (Sesso, droga e lavorare), con se stessi (Fucking Primavera), con l’altro in una relazione (Belli così) e con chi non c’è più (Equazione). L’ultima traccia, infatti, diventa il ricordo indelebile dedicato a Mario, amico prematuramente scomparso a causa della leucemia. Tutte le royalties ricavate da “Equazione” saranno devolute all’AIL, associazione italiana contro leucemie linfoma e mieloma.”
SPOILER: Lunedì su Radio Città Fujiko vi faremo un riassunto delle 5 uscite de Lo Stato Sociale in un disco della settimana speciale!
Martedì inizia SanRemo e a questo punto abbiamo una vaga idea su chi possa essere la voce principale del brano. Un brano pop-rock con frasi da tormentone a iosa.
Pagare tutto il doppio
E godere la metà?
Ma che senso ha
Vestirsi da rockstar,
Fare canzoni pop
Per vendere pubblicità?