Nella splendida cornice del porto antico di Genova torna, per il quarto anno, il Supernova Festival. Anche quest’anno il festival si moltiplica in molteplici eventi e concerti tutti da scoprire.
L’edizione 2017 è stato l’anno della consacrazione del festival a livello nazionale con artisti del calibro di Giorgio Poi, Le Luci della Centrale Elettrica, Fast Animals & Slow Kids, Brunori Sas, Management del Dolore Post-Operatorio, Pinguini Tattici Nucleari e molti altri. Negli anni la line up si è arricchita così come gli eventi correlati al festival.
L’edizione 2018 è suddivisa in 3 parti per un totale di 5 giorni di concerti.
Si comincia venerdì 20 aprile. Ad aprire le danze toccherà ai Giorginess, band rock lombarda che negli ultimi anni ha suonato in vari festival con grandi nomi della musica italiana. A seguire sarà il momento di Colapesce e del suo album Infedele.
Sabato 21 aprile i primi a salire sul palco saranno i Kaufman, band indie-pop bresciana, che ci presenterà l’album Belmondo (si legge Belmondò, alla francese). Avranno l’arduo compito di aprire ad una band che non ha bisogno di presentazioni: gli Zen Circus. La band capitanata da Appino porterà sul palco le band del nuovo album “il fuoco in una stanza“.
Piccola pausa di un paio di giorni per visitare Genova e gustarsi focacce, pesto genovese e seguire le tracce dei grandi cantautori genovesi: Bruno Lauzi, Gino Paoli, Sergio Endrigo, Luigi Tenco e ovviamente Fabrizio de Andrè.
Martedì 24 aprile si riprende con la musica al porto antico, circondati dalle onde del mare e a due passi dall’acquario, saliranno sul palco I Giocattoli, band palermitana sulla scena da poco più di un anno e che sta lavorando al suo primo disco. A seguire uno degli artisti che l’Europa ci invidia e che a 34 sperimenta tutto quello che si può sperimentare ed è “solo all’inizio“: Cosmo.
Per celebrare degnamente il 25 aprile e la festa della liberazione dal fascismo arriveranno al Supernova i Manitoba e a chiudere la serata gli irriverenti e divertentissimi Eugenio in via di Gioia una band che amiamo e che è riuscita a farsi amare da un pubblico variegato e intergenerazionale.
Ma il festival non si chiude qui, ci sarà una data speciale il 22 maggio, sempre nella piazza delle feste del porto antico, ci sarà il concerto di una band scozzese, di Glasgow, attiva dal 1984, considerati i maggiori esponenti dello shoegaze. Se non sapete bene bene di cosa si tratta non vi rimane che andare a sentire i The Jesus & Mary Chain.
Tutte le informazioni su come raggiungere il festival, per i biglietti e gli abbonamenti li trovate sul sito.