Sabato 29 febbraio suoneranno al Covo Club di Bologna per un’unica data italiana. Gli Ash: dai meandri dell’adolescenza al 2020.
Non so voi, ma io da ragazzino ascoltavo musica su Mtv, oltre a guardare una grande serie di altre trasmissioni che ora probabilmente riterrei pessime. Fatto sta che nel pieno dell’adolescenza scoprii questo pezzo qua!
Questo è in assoluto uno dei brani che han segnato di più l’inizio della mia adolescenza. E’ un brano degli Ash, estratto da Free All Angels, quinto album della band rilasciato nel 2001.
La band si forma nel 1992 a Downpatrick, nel Nord Irlanda. La formazione vede Tim Wheeler alla voce, chitarra e composizione di quasi tutti i brani, Mark Hamilton al basso e Rick McMurray alla batteria. Nel video appare anche Charlotte Haterley che ha fatto parte della band dal 1997 al 2006.
Nel 1994 rilasciano il primo album, Trailer, unendo i pezzi incisi su tre diversi demo in audiocassetta: Solar Happy, Shed , e the Home Demo. Da questo primo album viene estratto il singolo Jack names the planets.
Nel 1996 pubblicano l’album 1977, considerato dall’NME tra i 500 migliori di ogni tempo. Il successo viene consolidato da vari sold out nei tour che li portano anche oltre oceano. Tra il ’96 e il ’97 pubblicano dei mini album e un 7″, nonchè Live at the Wireless, un live album.
Charlotte Haterley entra a far parte degli Ash mentre la band era in tour coi Weezer. La prima canzone registrata con Charlotte si chiama Life Less Ordinary che farà parte dell’omonimo film con Ewan McGragor e Cameron Diaz.
Nell’ottobre del 1998 esce Nu-Clear Sounds, altro album che conservo gelosamente nella mia collezione. Ma la pressione, il tour senza sosta legato all’album 1977 e lo scarso riscontro del nuovo album iniziano a mettere in difficoltà la band. Tim Wheeler scompare per un periodo.
Sull’orlo della bancarotta, la band si accinge a registrare quello che poteva essere l’ultimo album della band e che invece riesce a rilanciarli. Nel 2001 esce Free All Angels che contiene singoli come il già citato Burn Baby Burn, Sometimes, Candy e There’s a Star”. Il singolo Shining Light inoltre riceve anche dei riconoscimenti.
Nel 2004 gli Ash rilasciano Meltdown, il quinto album, che contiene Starcrossed. L’album raggiunge il quinto posto nella classifica del Regno Unito. Nel 2006 Charlotte Haterley lascia la band.
Nel 2007 esce Twilight Of The Innocents, dopodiché la scelta di pubblicare solamente singoli con la “A-Z Series”, una serie di singoli rilasciati ad intervalli regolari per seguire l’andamento discografico del nuovo millennio. I singoli sono poi raccolti in un Best of.
Il ritorno agli LP avviene nel maggio 2015 con Kablammo! anticipato dai singoli Cocoon, Free e Machinery. L’ultima uscita discografica risale al 2018 con Islands.
Ma ecco la big big news: il 14 febbraio 2020 per BMG, gli Ash pubblicheranno “Teenage Wildlife: 25 Years Of Ash”.
Il disco sarà disponibile, in quantità limitata, anche in una speciale versione con copertina lenticolare, sia in formato CD che vinile. Teenage Wildlife sarà un percorso lungo l’intera carriera degli Ash, dagli esordi con Jack Names The Planets fino ai brani più recenti come Buzzkill del 2018, dall’inedito Darkest Hour Of The Night ai tredici singoli entrati nella Top 40 tra cui Girl From Mars, Goldfinger, Oh Yeah e tanti altri.
Nella lenticular limited edition in formato CD sarà presente un terzo disco di 19 tracce, una collezione di rarità che includerà anche la cover dei Buzzcocks Everybody’s Happy Nowadays featuring Chris Martin dei Coldplay.
Se non siete ancora impazziti a sufficienza per tutte queste notizie vi metto un altro video, pubblicato il 4 febbraio 2020. Ci vediamo sabato 29 febbraio al Covo. Qua trovate anche tutte le info per biglietti e quant’altro.