Vicini di Caos è il nuovo Ep dei Maldimarte, uscito il 26 marzo. Il duo ce lo racconta in un’intervista.
I Maldimarte sono Vincenzo Genuardi e Domenico Mistretta, provenienti da una collaborazione ultradecennale che hanno trovato in questo nuovo progetto la loro dimensione naturale. Un power pop dai ritmi incalzanti. Vicini di Caos contiene 4 tracce ed è stato anticipato dal singolo , e video, Respirerò. I brani son stati registrati presso l’Animal House Studio di Ferrara e il progetto vede la produzione artistica di Michele Guberti e il mastering a cura di Manuele Fusaroli.
1) Il 26 marzo è uscito Vicini di Caos, il vostro nuovo ep. Ho una domanda però prima di parlare del vostro lavoro. Mi spiegate l’origine del vostro nome?
Parte da un gioco di parole (mal di mare) ma nasconde un significato più complesso: si allude a Marte poiché, nell’immaginario collettivo, esso rappresenta il nostro futuro tecnologico. Ma il progresso non sempre è sinonimo di evoluzione; nonostante la tecnologia sia diventata ormai indispensabile al nostro stile di vita, l’invito è quello di usarla con moderazione, incoraggiando i molteplici utilizzi positivi che riguardano l’ambiente e i rapporti sociali.
2) Ora parliamo dell’album. Il titolo è curioso e raccoglie anche un ritratto di quello che ci sta accadendo da un po’ di tempo. Che storia avevate in mente di raccontare?
Come per il nome del progetto, anche qui si è fatto ricorso a un gioco di parole: da “vicini di casa” esce fuori “di caos” per sottolineare come, da un po’ di tempo a questa parte, si viva in una sorta di caos generale dove è sempre più tangibile la disuguaglianza sociale, l’intolleranza verso il diverso, l’individualismo, la cieca ideologia che ragiona sempre per partito preso. L’obiettivo è quindi quello di raccontare cosa ci succede intorno, limitandosi ad osservare, valutare senza di fatto esprimere giudizi ma invitando a riflettere su cosa stiamo diventando. Quindi, vicini di caos, vuole puntualizzare che non siamo tutti sulla stessa barca ma siamo in balia di un mare impetuoso e, perseverando in questa direzione, ognuno si salverà come potrà.
3) Il singolo che anticipa Vicini di caos è Respirerò. “RESPIRERÒ” è una canzone che canta e descrive una realtà in cui son cambiate le nostre priorità e, con esse, la nostra percezione del mondo in cui viviamo. Perchè proprio questo brano come anticipazione?
Non c’è un motivo particolare, probabilmente lo abbiamo scelto perché tecnicamente risulta più radio friendly. Ci teniamo a puntualizzare che il brano è stato registrato prima della pandemia, quindi ogni riferimento risulta puramente casuale, ma è inevitabile che il testo possa assumere un carattere quasi profetico. Di fatto, crediamo che anche prima del Covid la situazione non fosse molto diversa.
4) La vostra collaborazione in realtà non nasce recentemente. Qual è la vostra storia e perché questo nuovo progetto?
Sono passati già di dieci anni dalla nostra collaborazione che è legata da uno stretto rapporto di amicizia e, sicuramente, da una grande affinità musicale, che ci aiuta molto nella composizione dei brani. L’esigenza di partire con un nuovo progetto è stata segnata da un lungo periodo di silenzio editoriale, dovuto ad impegni personali e lavorativi. Non si può dire lo stesso per la produzione musicale che si è fatta più intensa in questo periodo, attraverso l’home recording.
5) Quali sono le influenze della musica dei Maldimarte?
Abbiamo una formazione musicale leggermente diversa, con molti punti in comune: uno (Vincenzo) ha una formazione grunge, anni ’90, e ha una particolare attenzione verso i cantautori italiani come Dalla, Battisti e, più recente Fabi; l’altro (Domenico) parte dai Led Zeppelin (Jimmy Page) passando per i RHCP (John Frusciante) per arrivare ai Radiohead (Jonny Greenwood), solo per citarne alcuni.
6) Purtoppo far uscire dei dischi in questo periodo significa anche rinunciare a farne un tour. Voi come vi siete organizzati o come pensate di fare?
Stiamo affrontando la cosa con un certo pragmatismo e quindi stiamo sfruttando questo periodo per comporre nuovi brani e lavorare sui pezzi già pronti che non sono entrati in Vicini di Caos. Questo non toglie che ci sia una grande voglia di esibirsi dal vivo, cosa che faremo immediatamente non appena sarà nuovamente concesso. Per il momento stiamo pensando di organizzare un live in streaming.
7) C’è una canzone o un messaggio che volete lanciare prima di salutarci?
“Tener per mano la follia in un frangente cosi piccolo potrà servire, dovrà servire”, da Oro logico. Purtroppo o per fortuna, si fa ancora molta fatica a rendersi conto che si è chiusa un’epoca. E’ importante riprendere contatto con se stessi e con le misure che la natura ci impone, perché questo pianeta non si lascerà martoriare all’infinito. E nonostante questo sia un momento drammatico, di certo può influire positivamente sul comportamento dell’essere umano in generale, o almeno noi lo speriamo.