Vasco Brondi, con un lungo post su facebook, dichiara che il progetto Le luci della centrale elettrica si chiude. Si chiude per trasformarsi in altro.
“Tra due giorni esce il doppio disco 2008/2018 tra la via Emilia e La Via Lattea. Con questo disco doppio per me si chiude il progetto Le luci della centrale elettrica. Non so ancora spiegarmi del tutto il motivo, ma è una cosa che percepisco con grande sicurezza e serenità.”
Ne ha fatta tanta di strada il ragazzo ferrarese che ha iniziato cantando i suoi pezzi pieni di metafore e giochi di parole nei locali nebbiosi emiliani per arrivare ai più grandi palchi dei festival italiani e riempiendo i palazzetti. Dalle lunghe basette alla barba incolta son passati 10 anni dall’uscita di canzoni da spiaggia deturpata. Anni in cui l’artista è cambiato, evoluto, trovando sonorità sempre nuove e testi che hanno sempre catturato per le emozioni che innescavano.
“Nichilisti col cocktail in mano che sognano di essere famosi come Vasco Brondi che appoggiato sul muro parla con la ragazza di qualcuno” cantavano I Cani in un pezzo che li ha resi celebri nel mondo indie. E attraverso quella celebrità che dev’esser sembrata pure un po’ strana per uno schivo ragazzo di provincia, Vasco è arrivato fino a questo punto, fino al punto di decidere di trasformarsi. Una metamorfosi celebrata con un album, in uscita il 5 ottobre, che racchiude alcuni dei pezzi più famosi dell’artista e delle versioni studio. Vasco Brondi, insieme a Tiziano Lo Porto, ha scritto anche un libro – non il suo primo – per raccontare questi 10 anni che si chiama, semplicemente: Le luci della centrale elettrica.
Vasco porterà il nuovo album in un tour nei teatri: a Foligno il 17/11, a Firenze il 19/11, a Roma il 23/11, a Bari il 01/12, a Pescara il 02/12, di nuovo Roma il 07/11, a Torino l’08/12, a Milano il 10/12, a Bologna l’11/12, a il Genova il 15/12, a Ferrara il 16/12, a Reggio Emilia il 20/12, a Pesaro il 05/01 e infine a Milano il 14/01/2019.
Non ci è dato ancora sapere da questo progetto bruco che tipo di progetto farfalla nascerà, il destino è ignoto.