Venerdì 25 e sabato 26 ottobre a Bologna si terrà l’ottava edizione di Indie Pride, per l’occasione abbiamo intervistato Venerus.
Anche quest’anno saremo presenti e attenti per vivere insieme a voi, o per raccontarvi quello che succede ad Indie Pride (edizione 2017 – 2018). Il festival, nato nel 2012, porta sul palco, oltre ad ottima musica, soprattutto dei valori importanti che utilizzano come canale la musica che è in grado di unire e di veicolare messaggio come nessun altro strumento è in grado di fare. Abbiamo guardato per bene la line-up di quest’anno e, anche per darci la possibilità di scoprire qualcosa di nuovo, abbiamo evitato di intervistare chi, per affinità ai nostri personali gusti musicali, sarebbe stato fin troppo facile intervistare. Così ci siam messi all’ascolto e ci ha colpito molto la musica di Venerus. Andrea Venerus è un ventisettenne milanese, di stanza a Milano e con un lungo periodo trascorso a Londra. Le sue influenze musicali prendono molto dai luoghi che l’hanno accolto ma non solo.Ascolta l’intervista a Venerus.
Le categorie musicali gli vanno strette, lui definisce la sua musica “genreless”, cioè senza genere, ed anche il nostro orecchio ha faticato a trovare dei recinti. Elettronica, rap, soul, synth pop, jazz e molto altro si mescolano nelle canzoni psichedeliche di Venerus che sta lavorando al primo album, avendo all’attivo, per il momento due Ep ed alcuni singoli. Il primo Ep, uscito nel 2018, si chiama “a che punto è la notte”, mentre a giugno scorso pubblica “Love Anthem” composto di 4 tracce. A farlo conoscere al grande pubblico è la partecipazione, insieme a Franco 126, al brano Senza di me del rapper romano Gemitaiz.