Sono passati undici anni da Ingrediente novus, ultima raccolta di Umberto Maria Giardini, seguita da un silezio rotto il 6 novembre da Ieri.
Il nome del brano inedito porta la firma di Moltheni ed è il primo estratto da Senza Eredità.
L’album sarà disponibile dall’11 dicembre, ma Moltheni ha deciso di darci un assaggio con questo brano. Funzione dell’album in prossima uscita sarà la chiusura del cerchio, la congiunzione del lavoro elaborato con questo progetto particolarmente rilevante nel panorama indipendente italiano.
Ieri è il titolo del primo singolo che fa da apripista a “Senza eredità”, ultima testimonianza discografica a nome Moltheni. Brano estremamente ispirato ai valzer che fecero tanto ballare le nostre vecchie generazioni, ma anche a ricordo di personaggi del calibro di Elliott Smith, questa ballata incarna più che mai tutta quella autenticità che il mio progetto rappresentò nei suoi significati, nei suoi colori e nel suo immaginario. Tutti elementi che, ancor oggi immutati, spero possano tornare ad emozionarvi. Moltheni
L’esordio del progetto risale al 1999, quando esce sul mercato discografico Natura in replay. Dalla tracklist impossibile scordare Il centro dell’orgolio e Il circuito affascinante, che lo sospingono in alto nelle classifiche, e sui palchi di Afterhours e Ginevra di Marco.
Nel 2000 partecipa al Festival di Sanremo (sezione “Giovani”) con il brano Nutriente; l’attività e frevida e porta all’uscita di un secondo disco titolato Fiducia nel nulla migliore che si pone come caposaldo dell’alt rock nazionale.
Nel 2005 entra nella famiglia de La Tempesta Dischi e produce il terzo lavoro, Splendore Terrore, mix di folk e psichedelia. Con Vinile live raccoglie i suoi brani eseguiti dal vivo e l’anno successivo arriva invece Toilette memoria, comsiderato l’album di consacrazione con la partecipazione tra gli altri di Franco Battiato, i fratelli Ferrari dei Verdena, Carmelo Pipitone.
Seguono l’EP Io non sono come te e nel 2008 I segreti del corallo, fino ai 10 anni di carriera celebrati con Ingrediente novus. Il disco è una raccolta di 17 tracce riarrangiate e risuonate arrichhita di due inediti.Dopo 10 anni di silenzio Moltheni è pronto a tornare con questa traccia che anticipa un nuovo, possento disco che sarà possibile scorpire l’11 dicembre, Senza Eredità.