La nostra rassegna Festival Passport fa tappa a Bologna per raccontare l’artista di apertura di Oltre Festival. Margherita Vicario calcherà il palco del parco delle Caserme Rosse mercoledì 23 giugno.
L’artista ha focalizzato molta attenzione sulla sua musica ed è una giovanissima front girl. Simpatica, spumeggiante, divertente punta a far ballare il pubblico il 23 giugno, data di apertura di Oltre Festival. Ha una voglia incredibile di cantare. L’abbiamo raggiunta alla vigilia della prima data di Bingo Tour; dal micrfono ci arriva piena piena l’ondata della sua energia. E al pubblico chiede di andare a vedere cos’ha combinato per questo spettacolo che prepara da più di un anno, con una band ecezionale e tante canzoni su temi molto importanti.
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Durante la nostra chiacchierata ci spiega che pur con i limiti delle mascherine o delle sedute, ha voglia di far ballare il pubblico (con la testa o le spalle, precisa), ma anchedi portare temi che sono contenuti nel nuovo album: il femminismo, il corpo e anche la religione. Questo ad esempio è un tema peculiare che spesso non entra nei brani dei cantanti di nuova generazione (ma nemmeno sempre in quelli più rodati). Bingo è uscito il 14 maggio del 2021 ed è stato anticipato da diversi singoli come Come va, Abauè, Mandela e tanti altri, e collaborazioni con Elodie e Selton. La giovane artista romana mette un impronta femminile molto forte, non solo come femminista, ma anche come, spiega, appartenente al genere femminile.
Sarai lei a spianare la strada ai successivi headliner di Oltre Festival. Dal 23 al 28 giugno a farci compagnia ci saranno: il 24/06 Frah Quintale, già sold out, mentre il 25/06 la giovanissima Ariete. Sabato 26/06 è ancora un incognita, ma il 27/06 ecco arrivare Rkomi e il giorno successivo, a chiusura di Oltre Festival, Psicologi.
Oltre Festival dopo un anno di stop, in questa edizione più che mai “si propone di andare “OLTRE” le differenze del genere e dei generi (musicali) superando ogni confine prestabilito, ospitando artist* che uniscono, mescolano, intrecciano diverse sonorità, oltre-passando ogni possibile stereotipo” è ciò su cui Amedeo Sole, direttore artistico del festival punta, insieme a tutto lo staff, per questa edizione del festival.
Guardare Oltre dopo un anno tutt’altro che facile per andare Oltre, fuori dalle mura del centro per frequentare e far rivivere luoghi meno conosciuti, che possono tornare ad essere parte vitale del tessuto urbano, sociale e culturale della città.