Dopo aver vagato in lungo e in largo per l’Emilia e la Romagna il Cirque Bidon approda a Villa Angeletti fino al 5 settembre.
Siamo stati a questo singolare spettacolo la sera di mercoledì 22 agosto. Il parco di Villa Angeletti non è nuovo allo stanziarsi di compagnie circensi ma la compagnia di François Rauline è sicuramente tra le più particolari che si possano incrociare. François, guida e fondatore, è un omone 70enne con una lunga barba e folti capelli bianchi. Dopo aver partecipato nel ’68 al maggio francese ha deciso di essere il creatore del suo stesso sogno. Il Cirque Bidon è tra le compagnie che più hanno influenzato la nascita del circo contemporaneo.
Il Cirque du Bidon nasce nel 1974 e si sposta tuttora trainata da cavalli, anche se probabilmente ora l’aiuto di un trattore alleggerisce il compiti ai quadrupedi. Il gruppo è composto da 12 artisti, oltre a François ci sono musicisti, giocolieri, acrobati, trampolieri. L’ultimo arrivato nella compagnia si chiama Roberto ed è italiano.
“Sono un anarchico, un comunista libertario, ho abbandonato il mio lavoro di scultore per inseguire un sogno e rimanere coerente con i principi che avevo abbracciato a Parigi durante la rivoluzione culturale. (…) Mi piace pensare che si possa vivere anche in altro modo, non solo per i soldi.” Gli intenti del fondatore, a 20 anni di distanza da questa dichiarazione, appaiono immutati a giudicare dallo spettacolo e dal modo in cui si presentano gli artisti.
All’interno di una zona recintata del parco ci sono carrozze in legno con la scritta Cirque Bidon e decorazioni di vario tipo. Prendiamo posto attorno alla pista, un cerchio all’aria aperta illuminato delimitato da basse barriere bianche e rosse. La musica, rigorosamente dal vivo, è creata da una piccola band di ragazzi. Viola, violino, contrabbasso, fisarmonica, ukulele, chitarra, tutti, ad eccezione del chitarrista, fanno anche parte dello show sulla pista.
Lo spettacolo si snoda tra numeri di altissima giocoleria ed equilibrismo e pezzi di cabaret, divertenti siparietti e numeri con gli animali. Ma non temete, cavalli e galline che partecipano allo spettacolo sono trattati con la massima cura e rispetto. L’aura di magia che circonda ogni numero strappa grasse risate o lunghissimi “Ooooooooh” al pubblico di tutte le età accorse per lo spettacolo. Dopo quasi un’ora gli artisti si, o meglio ci, concedono una piccola pausa per degustare il succo di zenzero fatto in casa o delle ottime birre artigianali. Si riprende e lo spettacolo, che dura quasi due ore, si conclude lasciandoci in quel mondo di sogni che solo il circo di strada è in grado di donarti.
Il Cirque du Bidon sarà a Villa Angeletti a Bologna fino al 5 settembre con spettacoli quotidiani alle 21.30. I biglietti li trovate in prevendita su Vivaticket oppure direttamente sul posto dalle 20.30. Se passate al pomeriggio i ragazzi saranno ben contenti di accogliervi e conoscervi.