Sabato 2 marzo eravamo al Live di Trezzo sull’Adda (MI) per il concerto/festa dei Punkreas insieme a Cara Calma e Water Tower.
Quando abbiamo scoperto che una delle band che apprezziamo di più tra le nuove uscite, i Cara Calma, avrebbero aperto il concerto di una delle band che ha segnato di più la nostra adolescenza e la nostra crescita, i Punkreas, non abbiamo potuto fare a meno di prendere la macchina e farci quasi 3 ore di strada per non perderci la serata.
E così arriviamo al Live di Trezzo sull’Adda giusto al termine del concerto d’apertura degli Water Tower, una band brianzola che festeggia 30 anni di carriera ed un nuovo album. Io personalmente mi ricordavo di loro per questo bellissimo brano che ascoltavo già anni fa. Purtroppo il tempo è tiranno ed il rammarico per esserci persi l’apertura di questa pietra miliare dello ska-punk lombardo è tanto.
Giusto il tempo di una birra che sul palco appaiono Fabiano, Riccardo, Gianluca e Cesare che strumenti alla mano attaccano con Fango. I Cara Calma suonano circa mezz’ora presentando anche due pezzi del nuovo album in uscita l’8 marzo e che si chiama Souvenir.
La nuova sede del Live, inaugurata nel 2007, offre un ampio spazio ed un’ottima visuale per i concerti. Spazi rialzati, una pedana per godersi il concerto dall’alto e ampio spazio per il pogo sotto il palco. Insomma lo spazio è pensato in maniera impeccabile per godersi al meglio tutta la musica rock che viene proposta sul palco.
I Cara Calma pestano come sempre da un anno a questa parte, quando usciva il primo album: Sulle punte per sembrare grandi. Siamo pochi a strillare a memoria sotto il palco le canzoni della band bresciana ma l’energia del concerto è stupenda. Nonostante qualche piccolo inconveniente tecnico la band scalda e infiamma il pubblico in attesa dei grandi protagonisti della serata.
Sono quasi le 23.30 quando sul palco appaiono Cippa, Paletta, Noise, Gagno e Endriù, insomma: i Punkreas.
30 anni di carriera iniziano a farsi sentire ma i Punkreas sono sempre carichi e fanno pogare dall’inizio alla fine tutto il locale che nel frattempo si è riempito.
Una scaletta che ripercorre i successi della band passando da pezzi vecchi come Il vicino e Disgusto Totale fino ai più recenti Polenta e Kebab, U-Soli, Fermati e Respira. Uno spettacolo che fa cantare e ballare dall’inizio alla fine i fan della prima ora cresciuti con le audiocassette di Isterico e di Pelle, fino a quelli che ascoltano INEquilibrio su Mp3.
Sul palco c’è spazio e tempo anche per degli ospiti d’eccezione. Paolo Gerson presenta un suo pezzo che farà parte dell’album Le ultime dal suolo in alta fedeltà e poi condivide un pezzo dei Punkreas alla chitarra.
Ma sul palco c’è spazio anche per i Ritmo Tribale, band attiva dal 1984. Noise li presenta in pompa magna come una delle band più influenti della musica rock sputata fuori dagli anni ’80. E la storia della band conferma questa dicitura. I Ritmo Tribale portano un paio di pezzi sul palco e poi lasciano spazio al gran finale dei Punkreas. Un po’ d’amaro in bocca rimane al pubblico che sotto palco si aspettava un tuffo di Paletta, ma la serata è stata veramente emozionante.