Il loro obiettivo dichiarato è inequivocabile: “i nostri ascoltatori devono muovere la testa e il culo”. E senza dubbio i Grammlò ci sono riusciti, mischiando in uno shaker elettrico tutte le loro influenze funk, groove, afrobeat ed ovviamente rock progressive, con ritmi senza respiro, testi accattivanti e smanicatissimi assoli.
I Grammlò vengono da Milano, iniziano il loro percorso nel 2012 e, dopo anni di live tra l’Hinterland
milanese e la Brianza e festival in tutto il Nord Italia, raggiungono un bel traguardo con l’uscita dell’EP
What?. Già dalle primissime battute capiamo dove i Grammlò ci vogliono portare: la velocità ed il groove fanno da padroni in The Bill, brano di impatto molto elettrico che apre l’EP. Il flauto ci riporta in mente le atmosfere
dei Jetrho Tull. Il viaggio coi Grammlò prosegue con il rock moderno di Bad Day e What?, traccia che da il titolo all’album. Dopo Light Off, che con il suo riff iniziale e il melodico assolo di flauto fa venire una gran voglia di sentire un loro live, i Grammlò provano a spiegarci cosa vuol dire per loro fare musica con il pezzo You Know Nothing, traccia che chiude un EP bello pieno, in cui emerge la ricerca musicale in studio e la voglia di lasciare lo spazio giusto ai riff ed agli assoli.
Ascoltando What? si è travolti da un muro di suono che scende a valle come una valanga, lasciandoti alla
fine dei 5 brani tutta la voglia e la carica di fare un altro giro e, possibilmente, di sentire subito un concerto!
L’EP è accompagnato da un bel video (Leonardo Biccari – lacura.production) che riproduce i
simboli–emblema del Gruppo (dalla corona piegata al flauto traverso) in una storia d’amore ambientata in
un mondo fatto di musica.
I Grammlò sono Massimo Guzzetta (voce, flauto, chitarra acustica), Gabriele Bertosi (basso), Giovanni Sala
(batteria), Davide Contento (percussioni), Marco Carboni (chitarra elettrica) e Tommaso Brillo (tastiere), li
trovate su Facebook e su Spotify.