Il terzo album de La Rappresentante di Lista, Go Go Diva, è una voce femminile che urla e che si vuol far sentire. Un album e una musica di cui si sente la necessità.
E’ arrivata la neve a Bologna e con essa i disagi al traffico ma anche quella necessità di stare tutti più vicini per scaldarsi. E così, lunedì 17 dicembre, fiancheggiando le pozze d’acqua e neve abbiamo raggiunto il Kinotto, un bar che si trova nei pressi del Locomotiv e in cui La Rappresentante di Lista stava presentando, in un delicato e coinvolgente showacse, il nuovo album.
A fianco dell’intervistatore Francesco Locane sedevano Dario e Veronica – alias La Rappresentante di Lista – a destra stava un albero di Natale e di fronte un locale gremito di gente attenta seduta in ogni cantuccio della stanza. Solo qualche giorno prima, il 14 dicembre, vedeva la luce Go Go Diva, per l’etichetta Woodworm.
Il terzo album della band prosegue il percorso di ricerca avviato con (Per la) via di casa e Bu Bu Sad: una ricerca coniugata al femminile che ha come punto focale la complessità delle relazioni umane. “Go Go Diva è un invito a perdersi, a battersi, a spogliarsi e a cantare con tutta la voce che si ha in corpo. Nell’inferno dei desideri, nel buio della paura, nell’oscurità di questa notte noi ci sentiamo maledettamente vivi.”
11 tracce cariche d’energia con un uso intenso di synth ma anche il ritorno a chitarre acustiche e pianoforti. La voce intensa e forte di Veronica la fa sempre da padrona ma è nell’amalgama dei suoni che si sente la forza dell’album.
Sui comodi divanetti del bar, birra alla mano e musica in sottofondo, abbiamo parlato con Dario e Veronica di questo nuovo sorprendente album, di questa donna che è La Rappresentante di Lista, del mondo di oggi, del futuro e anche di come fare a spiccare salti stando coricati.
L’album è composto da 11 tracce. Sul CD o sul vinile ogni traccia è accompagnata da un consiglio d’ascolto, un suggerimento per godersi al meglio la canzone. L’album si apre con la potenza di Questo Corpo, un corpo di donna descritto in ogni suo particolare, non tanto fisico, quanto emotivo: l’emotività di ogni parte del corpo.
Ti amo (Nanana) è l’amore di un padre e di una madre. L’espediente della ripetitività della prima parte: “ti amo come mi ami, mi ami come ti amo” serve a far nascere attenzione nell’ascoltatore per portarlo poi a una riflessione più intensa. Si prosegue con Maledetta tenerezza una canzone graffiante ed energica in cui esplode tutta l’energia di questo album che potremmo porre tra le sonorità del pop con spunti elettronici ma con una forte impronta rock.
Alibi fa un uso più massiccio di synth con uno studio e una ricerca di suoni particolari in una canzone che parla della ricerca di scuse nei confronti della vita, dell’amore. La canzone più prossima al cantautorato, con un testo che irrompe nelle orecchie e nella testa di chi l’ascolta è certamente Giovane Femmina. Con Guarda come sono diventata e la voce prorompente di Veronica ci si addentra nell’intimità di questa donna che parla ad un padre che se n’è andato.
Il pezzo più energico, in cui vien voglia di strapparsi i vestiti ed urlare, è certamente The Bomba. “Tutti abbiamo una bomba pronta a esplodere tra le mani. Tutti giornalmente tiriamo su muri per non vedere quello che più ci spaventa o semplicemente per delimitare lo spazio necessario alla nostra serenità.”
Panico torna su sonorità più dolci e prende spunto dal panico scaturito in piazza a Torino a giugno 2017 per riflettere sul mondo e sulle relazioni umane attraverso la poesia. Poveri Noi coi suoi synth e le voci sovrapposte parla di amore e curiosità. Si passa poi a Gloria una canzone che parla di desideri con un incedere intenso di suoni elettronici. La perfetta chiusura dell’album è Woow, la speranza che viene dall’altro.
Se volete sentire – e vedere – dal vivo le 11 tracce dell’album segnatevi le date del tour.
25/12/2018 Palermo – Candelai (Sold Out)
26/12/2018 Palermo – Candelai
01/02/2019 Torino – Hiroshima Mon Amour
02/02/2019 Milano – Serraglio
08/02/2019 Pisa – Lumiere
09/02/2019 Roncade (TV) – New Age
22/02/2019 Roma – Monk
23/02/2019 Modena – Vibra
01/03/2019 Brescia – Latteria Molloy
02/03/2019 Ravenna – Bronson
23/03/2019 Bologna – Locomotiv
06/04/2019 Firenze – Flog
19/04/2019 Santa Maria a Vico (CE) – Smav
20/04/2019 Arezzo – Karemaski