express festival 2024

Torna l’Express Festival con due case e sei date imperdibili

Mancano pochissimi giorni a Express, la rassegna di concerti dedicata al meglio della musica nazionale ed internazionale.

Il festival targato Locomotiv Club ha come obiettivo quello selezionare e proporre una serie di concerti dall’alto profilo e di provenienza internazionale. Questa edizione di Express proporrà concerti unici, con due esclusive nazionali, in due location differenti: il Locomotiv Club e il Teatro Duse. Sei date per una settimana intensa, dal 22 al 30 maggio.

Abbiamo raggiunto il direttore artistico Giovanni Gandolfi che ci ha raccontato la storia di questa rassegna longeva tanto quanto il Locomotiv, che gli fa da casa. Questa rassegna mantiene la capacità di selezionare solo musica di qualità e garantire agli avventori dei Locomotiv (e del Teatro Duse, per quest’anno) di godere di nomi come I Hate My Village, Willie J Haley e altri. E proprio per questo impegno Giovanni Gandolfi ci ringrazia e ci chiede un’atto di fiducia, affidandosi alle scelte che da anni vengono fatte per Express Festival.

Il programma si svolge dal 22 al 30 maggio con sei date, di cui una doppia per il primo debutto del nuovo album degli I Hate My Village. Ma scopriamo assieme il programma:

Si inizia il 22 e 23 maggio con gli I HATE MY VILLAGE  al Locomotiv Club per una prima nazionale; i primi due concerti dopo una lunga pausa, le prime due occasioni per ascoltare dal vivo il nuovo visionario e ipnotico lavoro della band. Gli I Hate My Village ritornano in concerto e lo fanno sul palco del Locomotiv, il live club della loro nuova etichetta, per presentare in anteprima nazionale Nevermind the Tempo, il nuovo album in uscita venerdì 17 maggio per Locomotiv Records, anticipato dai singoli Water Tanks e Artiminime.

Si prosegue il 24 maggio con WILLIE J HEALEY a Locomotiv Club, per un’unica unica data italiana. “Willie J Healey è l’artista preferito del tuo artista preferito?” Assolutamente sì. Il cantautore dell’Oxfordshire, con il suo premiato secondo album in studio del 2020, “Twin Heavy”, ha conquistato l’attenzione di figure come Alex Turner degli Arctic Monkeys, Joe Talbot degli Idles e Florence Welch dei Florence + The Machine.
E Willie si prepara anche a mesi frenetici di tour, partendo con una serie di spettacoli in giro per il Regno Unito e l’Europa prima di unirsi agli IDLES come supporto per 11 concerti questo autunno. Da non perdere sicuramente l’unica data italiana del suo tour sul palco del Locomotiv Club.

Il 28 maggio si approda al Teatro Duse, seconda casa di Express Festival per NILS FRAHM. Quando si tratta di definire lo spazio tra musica classica ed elettronica, quasi nessun altro nome viene menzionato così spesso come quello di Nils Frahm, pianista, compositore e produttore berlinese. Il suo approccio non convenzionale a uno strumento antichissimo, suonato in modo contemplativo e intimo, e la sua alchimia sonora fatta di trame ambientali ed elettronica atmosferica, gli hanno permesso di conquistare fan in ogni parte del mondo.
Pubblicato venerdì 1 marzo, ‘Day’ è la nuova collezione di inediti per piano solo, scritti e composti da Nils Frahm a pochi mesi dalla pubblicazione di ‘Music For Animals’, l’acclamato album del 2022 della durata di oltre tre ore, un progetto ambizioso che invita all’ascolto con calma e della calma, un’esperienza immersiva, meditativa e coinvolgente. ‘Day’ contiene sei tracce in piano solo, sei composizioni che guidano verso una sensazione di pace interiore, scritte da Nils in totale solitudine e lontano dal Funkhaus Studio, il suo studio di registrazione a Berlino.

Si torna al Locomotiv il 29 Maggio con ALFA MIST per l’unica data italiana, in collaborazione con Bologna Jazz Festival.

Alfa Mist, torna a Bologna con il suo gruppo per una speciale unica data italiana. La sua musica è un jazz caldo e sottile a cui si affiancano hip-hop e R&B in un suono evocativo che raggiunge il perfetto bilanciamento tra accessibilità e sperimentazione. In questa suadente miscela si alternano parti strumentali ed altre in cui risaltano i suoi testi evocativi, divertenti e intelligentemente laconici. In un brano del suo ultimo quinto album “Variables”, il polistrumentista e MC denuncia sinteticamente i pregiudizi ingiusti, le limitazioni opprimenti e le continue difficoltà affrontate dai giovani neri britannici. “Trauma quotidiano, normalizzato – tre opzioni: musica, sport o crimine”, rappa con il suo flow sobrio e impassibile su un ritmo languido di sintetizzatori che contrastano il suo sdegno lirico.

Il 30 maggio si chiude con IRREVERSIBLE ENTANGLEMENTS in collaborazione con Bologna Jazz Festival.

Gli Irreversible Entanglements, ovvero il collettivo avant (free) jazz formato dalla poetessa Camae Ayewa (Moor Mother), il bassista Luke Stewart, il trombettista Aquiles Navarro, il sassofonista Keir Neuringer e il batterista Tcheser Holmes tornano con Protect Your Light.
“Siamo entusiasti di dare il benvenuto agli Irreversible Entanglements nella famiglia Impulse!”, ha detto Dahlia Ambach-Caplin, SVP A&R presso Impulse!/Verve Label Group, della firma. “La loro musica non è solo brillante ma anche coraggiosa e contemporanea. Protect Your Light incarna così tanto della storia di Impulse! mentre guarda anche inequivocabilmente avanti.”