Mercoledì 30 gennaio al Mikasa arriva del sano ROCK! Gli Evil Knievel vengono da Modena ma portano tutto il sound del rock made in USA.
Mettendo play al disco degli Evil Knievel succede una cosa strana: se chiudete gli occhi vi sentite subito catapultati negli anni’70, in un locale americano forse un po’ fumoso, con una birra in mano e il pollice nei passanti dei jeans a vita bassa. Probabilmente avete anche i capelli lunghi e un maglione con una fantasia che oggi definireste “retrò”. Ecco in sottofondo, in questo luogo, c’è una band che suona e fa del vero, genuino, rock. Anzi Rock, con la r maiuscola.
Piccolo spoiler: non siete negli anni 70, aprite gli occhi, vi trovate ancora, palesemente nel 2019. In sottofondo avete fatto partite l’album di debutto della band modenese reggiana Evil Knievel.
Di rock ne sanno questi ragazzi, e visto che ne sanno hanno deciso di fare un disco che a noi è piaciuto davvero molto. Per questo, in vista del concerto che ci sarà mercoledì 30 gennaio al Mikasa, li abbiamo chiamati e ci siamo fatti raccontare un paio di cose.
Secondo indizio che smentisce la dislocazione spazio temporale che si mette in atto quando uno preme play: chiamiamo Cocco e l’accento fortemente reggiano ci porta alla realtà. Quindi tirando le somme: dei musicisti molto made in Italy, appassionati di calssic rock e non solo si sono uniti nel 2017 dicendo: “beh sapete cosa, noi facciamo un disco rock!”, e ci hanno messo dentro tutto l’ascolto pregresso. Dal classic rock, alla psicheldelia, al garage punk, tutto assieme in un album di debutto che non fa che confermare una verità ormai assodata: il rock non è morto e gli Evil Knievel sanno come si fa, e soprattutto la fanno da Dio.
Ecco che Cocco ci racconta un po’ della loro storia, un po’ dei viaggi con camper assolutamente vintage che crea notevoli problemi di parcheggio.
E anche dei progetti futuri di un nuovo album che seguirà Evil Knievel, lavoro che, ci dice Cocco, è stato uno sfogo creativo. Ora si torna in studio e si costruisce una nuova e fiammante identità musicale. Che secondo noi già si adocchia e ne sentiremo parlare.
Vi abbiamo incuriositi? Ci vediamo domani al Mikasa! Rock ‘n roll!