Si, una sorpresa, possiamo definirlo decisamente così il nuovo album dei Biffy Clyro. Balance Not Simmetry arriva senza troppo preavviso e denota un po’ la traiettoria di questa band che nel 2019 ha fatto un po’ il voto di sperimentare e regalare tantissimi nuovi pezzi ai fan del loro rock made in Scotland.
E le novità sono anche altre…ma, andiamo con calma! Per prima cosa va detto che Balance not simmetry è un album diverso dai precedenti: bilanciato si, ma non simmetrico perchè la band spazia in sperimentazioni che indagano il concetto di rock in lungo e in largo senza lasciare nulla al caso. Dalle canzoni più intime e introspettive, che fanno del ritmo lento la loro effige, si fa una triade di colori: Yellow, Pink e Navy Blue. Regalano una versione più profonda e matura, ma non per vi preoccupate. Complementarmente infatti la dirompente batteria di Ben Johston ci scuote in pezzi molto più movimentati capaci di colpire al fegato come la title track Balance not simmetry e Touch. Ma non fatevi ingannare perchè l’incazzatura diventa presto una carezza (anche se comunque una carezza molto rock) con Tunnel and Trees, che come immagine mentale rimanda immediatamente al palco di qualche festival europeo della caratura del Lollapalooza, per dire.
Insomma, se vi piace il rock, inteso come macroarea musicale, ascoltate le 17 tracce di Balance not Simmetry perchè, quale che sia la vostra predisposizione, troverete qualcosa adatto ai vostri gusti. E poi pare che entro al fine del 2019 gli infaticabili Biffy Clyro decideranno di lanciare un altra raccolta di inediti, forse nello stesso modo: avvisandoci all’ultimo e poi lasciandoci a bocca aperta. Ma a noi in fondo va bene così. Ci consoleremo nell’attesa guardando il film omonimo, Balance Not Simmetry, racconta l’esperienza alla Glasgow School of Art di una studentessa americana trasferitasi a Glasgow dopo l’improvvisa morte del padre, del quale questo ottavo album sarà la completa colonna sonora!