I Biffy Clyro han pubblicato poche ore fa, 14 agosto 2020, il loro nono album in studio: A Celebration of Endings.
A distanza di solo un anno da Balance Not Simmetry, di cui vi abbiam già parlato tempo fa, la band scozzese dei Biffy Clyro torna con un nuovo lavoro: A Celebration of Endings.
L’album è prodotto da Rich Costey, mentre le 11 tracce sono tutte scritte dal frontman Simon Neil.
A Celebration of Endings prosegue su quella traccia dicotomica che accosta sapientemente pezzi di hard rock urlato con tratti tendenti al pop e sperimentazione elettronica.
L’album è stato anticipato da due singoli che hanno avuto subito ottimo successo tra il pubblico e la critica: Tiny Indoor Fireworks e Instant History. L’uscita dell’album era prevista per maggio ma per questioni chiaramente legate al periodo che stiamo passando è stata spostata al 14 agosto.
Come sempre i pezzi più interessanti sono quelli meno trasmessi in radio. Weird Leisure ad esempio è un pezzo bellissimo che mescola suoni carichi e distorti a tratti più soft. Worst Type of Best Possible prende dall’hard rock old school in una trasposizione contemporanea scatenata. Space si avvicina più a una ballad romantica. End of con dei riff di basso in modalità hardcore punk è la canzone più energica dell’album.
A Celebration of Endings è il proseguo perfetto per la carriera dei Biffy Clyro. Nove album, uno meglio dell’altro, senza mai tradire e anzi rafforzando la propria indole hard rock e sperimentando e reinventadosi ad ogni nuovo brano. Questi sono i Biffy Clyro e questo è uno dei motivi per cui sono senza dubbio una delle mie band preferite (Mauro).
Ma non starò a tediarvi con la descrizione soggettiva di tutti i pezzi. Dopo il video di Tiny Indoor Fireworks trovate la tracklist completa.
Tracklist:
- North of No South
- The Champ
- Weird Leisure
- Tiny Indoor Fireworks
- Worst Type of Best Possible
- Space
- End Of
- Instant History
- The Pink Limit
- Opaque
- Cop Syrup