Dopo la preview del 23 novembre apre ufficialmente la nuova edizione di BilBOlbul, il Festival Internazionale del fumetto. Tre giorni per parlare del mondo dell’illustrazione, dal 24 al 26, per un percorso che in realtà dura dodici mesi. Lo slogan lanciato con questa undicesima edizione la dice lunga: “Un anno di BilBOlbul, tre giorni di festival”.
In oltre dieci anni l’associazione Hamelin, che cura il festival internazionale BilBOlbul lo ha fatto crescere fino a trasformarlo in un’istituzione permanente. Il festival spegne quest’anno l’undicesima candelina e festeggia in giro per la città, con una nuova edizione che prende forma in diversi spazi urbani con un programma ricco e corposo. Già l’anteprima si fa divertente con una notte bianca del fumetto giovedì 23, e si sviluppa con mostre, interventi, convegni e performance. In collaborazione con un’altro evento bolognese di spessore, il Bologna Jazz Festival, arriva anche il filone dedicato alla musica, o meglio al comico e alla musica: nasce così il progetto Il segno e il suono, guidato da Stefano Ricci e Pasquale Mirra alle prese con venticinque giovani artisti e studenti. Ma il comico rimane il filone di tutte le proposte di questa tre giorni. Un esempio ne è il convegno dedicato al maestro elvetico Rodolphe Töpffer, noto per essere uno dei padri del linguaggio del fumetto. A lui saranno dedicati oltre al convegno con esperti nazionali e internazionali, anche una mostra nell’Aula Magna dell’Accademia di Belle Arti. Altre esposizioni invece saranno dedicate al genio surreale di Jacovitti, a vent’anni dalla sua scomparsa, a Eric Lambé, vincitore del Premio Fauve D’or al Festival d’Angoulême 2017 con Paysage après la bataille, e all’artista sperimentale Conor Stechschulte allo Spazio&. Altre due mostre inoltre per Fabio Tonetto, autore che passa dall’animazione al fumetto, dalla scultura ai montaggi fotografici con un tocco surreale e Bastien Contraire, che propone una mostra-gioco rivolta a bambine e bambini a partire dal suo albo illustrato Gli intrusi per raccontare il tema dell’identità in occasione della Giornata Mondiale dei Diritti delle bambine e delle bambine.
Uno dei punti di maggiore attenzione di questa undicesima versione di BilBOlbul è anche la giornata del 25 novembre. In occasione della giornata mondiale contra la violenza sulle donne dieci artisti si confronteranno sul tema del sesso alle ore 10 in Santa Cristina. Un’anno intenso, faticosamente racchiuso in un programma di tre giornate che meritano di essere vissute fino all’ultimo appuntamento.