Dal 19 al 26 luglio a Baveno e in altri straordinari luoghi fra Lago Maggiore e Valle Ossola, Piemonte si terrà Before and After!
L’elettronica visionaria di NICOLÁS JAAR, il jazz per immagini di PAOLO FRESU, RAMBERTO CIAMMARUGHI e GIANLUCA FOLÌ. In più la danza contemporanea di ANNAMARIA AJMONE, l’arte di Fellini secondo ROBERTO OLZER QUARTET, ANNA FRIGO e QUATTROx4 e la filosofia green di EMANUELE COCCIA.
E poi ancora ACID CASTELLO, RICCARDO BLUMER e ELISA CRISTIANA CATTANEO, GANG OF DUCKS , INFINITE DELTA/RADIO SAFARI, ENRICO MALATESTA MANA + PLUMINUS, JOSEPH TAGLIABUE e WILLIKENS&IVKOVIC. IN più, il racconto multimediale di VERONICA RAIMO e ACHILLE MAURI.
Tones on the Stones presenta questa edizione di Before and After; un’edizione speciale che trasforma il festival in un laboratorio per il futuro. Una comunità che condivide visioni utopiche e progetta un Teatro di pietra immerso nella Natura. Un diario di bordo multimediale per raccontare “il prima e il dopo” dell’uomo, dell’ambiente, delle performing arts.
Non solo musica, ma anche danza, arti visive, architettura, filosofia, performance, circo contemporaneo, talks, escursioni e workshop. Si svolgerà dal 19 al 26 luglio nella cava dismessa Roncino di Oira, una piccola frazione della Val D’Ossola, la XIV edizione di Tones on the Stones. Un’edizione speciale, la XIV, dal titolo Before and After che nasce dall’esigenza di trasformare un periodo di crisi in un momento di riflessione, ricerca e progettazione per il futuro dell’uomo, dell’ambiente, delle performing arts. Non solo un festival, dunque, piuttosto un’opera-studio, una residenza-laboratorio lunga un’intera settimana che oltre alla cava interesserà anche altri luoghi straordinari come gli Orridi di Uriezzo (conosciuti anche come il Grand Canyon del Piemonte), il Villaggio Ghesc di Montecrestese (un borgo medievale interamente di pietra), Alpe Devero (una conca di pascoli sulle Alpi Lepontine a quasi 2.000 metri di altitudine) e il comune di Baveno, sulla sponda piemontese del Lago Maggiore.
“Tra ciò che c’era e ciò che sarà, si è inserito con prepotenza un inaspettato presente, un tempo complicato e difficile. Questo spartiacque ce lo porteremo addosso come un tatuaggio che ci ricorda la fragilità di ciò che siamo, del nostro rapporto con la natura, del sistema di vita occidentale in apparenza così inscalfibile. Possiamo proprio ora rinunciare a visioni utopiche? Non possiamo sapere come usciremo dalla pandemia, ma è forse il momento di osare col pensiero, di consegnare modelli nuovi, focalizzati su di un futuro diverso, sostenibile” si legge nel manifesto di Before and After.
La programmazione di Tones on the Stones/Nextones – Before and After si apre domenica 19 luglio nel comune di Baveno, sulla sponda piemontese del Lago Maggiore. Alle 22 nella Piazza della Chiesa andrà in scena lo spettacolo multimediale Fellini 100, in omaggio al grande regista nel centenario della nascita. Lo spettacolo è aperto al pubblico con biglietto di ingresso.
Lunedì 20 luglio alle ore 18 il suggestivo scenario del Villaggio di Ghesc Montecrestese (un borgo medievale recuperato e gestito dall’Associazione Canova, partner di Tones on the Stones) ospiterà il talk con Riccardo Blumer dal titolo La costruzione del Movimento. Esercizi di estensione meccanica del corpo umano. Subito a seguire, la performance sonora di Joseph Tagliabue, figura di spicco della scena alternativa italiana che proporrà un viaggio musicale-temporale fra folk ed elettronica contemporanea, spaziando dall’avanguardia ai ritmi etnici, sempre ispirato dall’ambiente circostante. Per questo evento i posti sono limitati ed è obbligatoria la prenotazione.
Martedì 21 luglio si inizia presto: alle 8 del mattino, nei prati limitrofi alla cava, una puntata speciale di Radio Safari. Ideata dal misterioso Infinite Delta, Radio Safari è una serie di audio documentari sui suoni della Natura andata in onda su radio e portali di Milano nel periodo della quarantena, trasportando gli ascoltatori nei meandri della vita e dell’evoluzione, alla scoperta degli angoli più remoti del pianeta. Nel pomeriggio, alle 18.30 negli straordinari scenari degli Orridi di Uriezzo, anche conosciuti come il Grand Canyon del Piemonte, ancora una performance musicale, stavolta con Enrico Malatesta. Anche in questo caso evento con posti limitati e con prenotazione obbligatoria.
Mercoledì 22 luglio alle 18 alla Cava di Roncino, la ricercatrice, curatrice e docente di fama internazionale Elisa Cristiana Cattaneo entrerà nel cuore profondo del festival con il talk dal titolo Asimmetrie in cui analizzerà il paesaggio di estrazione come rappresentazione della storia evolutiva dell’umanità (dall’epoca primitiva alla rivoluzione industriale fino ad arrivare all’attuale crisi ecologica), delle sue contraddizioni e implicazioni sul piano sociale, economico e ambientale, per arrivare a un ripensamento del rapporto fra risorse, produzione e consumo.Subito dopo, alle 19, sempre in Cava, sarà la volta di Annamaria Ajmone, coreografa e danzatrice fra le più apprezzate esponenti della danza contemporanea europea. In collaborazione con Cross Festival, la Ajmone presenta Il segreto.
Il giorno seguente, giovedì 23, uno dei momenti più attesi del festival, naturalmente anche questo aperto al pubblico con biglietto di ingresso. Alle 22 la Cava Roncino ospiterà un evento esclusivo di Tones on the Stones: Paolo Fresu, il jazzista italiano più famoso al mondo con una strabiliante carriera alle spalle e da oltre 40 anni sulla scena jazz internazionale, si presenta in duo con Ramberto Ciammarughi, pianista tra i più eclettici e schivi.
Un altro momento cardine rispetto alla tematica generale affrontata da Before and After sarà il talk del filosofo Emanuele Coccia, venerdì 24 alle 15 in località Alpe Devero, una conca di pascoli sulle Alpi Lepontine a oltre 1.600 metri di altitudine. L’evento ha posti limitati ed è richiesta la prenotazione. Sarà invece aperto al pubblico con biglietto di ingresso l’evento serale alla Cava di Roncino: alle 22 il trio milanese acid techno folk Acid Castello si esibirà nella sonorizzazione dal vivo con drum machine e sintetizzatori di un’opera cult, Slow Action del filmaker sperimentale Ben Rivers.
La performance di Acid Castello e le immagini del film di Rivers prepareranno il terreno per l’ultima serata del festival, tutta dedicata alle più ardite e radicali sperimentazioni elettroniche, in cui la Cava Roncino si trasformerà in una vera astronave sonora pronta a trasportare il pubblico verso nuovi pianeti. Sabato 25 luglio si parte alle 22 con il set di Mana e i visual di Plusminus. Il set di Mana sarà l’introduzione perfetta alla performance più attesa di tutto il festival, l’esibizione di Nicolás Jaar, uno degli artisti più emblematici della scena elettronica mondiale degli ultimi dieci anni, un vero esploratore sonoro con una cultura musicale che spazia dal jazz di Mulatu Astatke alla classica contemporanea di Cage e Satie. La serata proseguirà poi con Willikens&Ivkovic, il duo serbo tedesco di casa al famigerato Salon des Amateurs di Düsseldorf.
Domenica 26 luglio il festival si chiude con il consueto brunch a Ghesc alla scoperta delle tipicità enogastronomiche del territorio della Val D’Ossola e con il long set del collettivo Gang of Ducks. Evento con posti limitati e con prenotazione obbligatoria.
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