Sabato 27 il Tpo è Indie Pride

Torna per la settima edizione il festival di musica indipendente per dire no a omofobia, transfobia e sessismo. Il 27 ottobre al Tpo di Bologna va in scena Indie Pride.

L’edizione 2017 è stata un enorme successo di pubblico e quella 2018 non sarà certamente da meno. Indie Pride, come vi abbiamo già raccontato nelle edizioni passate, non è solamente un festival ma è un progetto che coinvolge la scena musicale – prevalentemente indipendente – per sensibilizzare verso temi molto importanti: sessismo, bullismo, omofobia, transfobia e discriminazioni in genere. Settima edizione come i sette colori dell’arcobaleno, coincidenze? Io non credo.

In questo abisso politico in cui i governanti ci stanno facendo precipitare è sempre più impellente e necessario prendere parola e dare voce a tutti coloro che sono discriminati. Il progetto Indie Pride nasce nel 2012 ed ha raccolto le adesioni di un numero sempre più grande di musicisti, e artisti in generale, che si riconosce nei valori che il festival porta con sè. L’anno scorso sul palco erano saliti i Blindur, Cristallo, España Circo Este, Management del dolore post operatorio e Fast Animals and Slow Kids.

Quest’anno si prospetta un’edizione particolare con moltissime collaborazioni sul palco tra band diverse e un duo di presentatori invidiabile: Willie Peyote e Honeybird.

Partiamo dunque a presentarvi la line-up.

I’m not a blonde è un duo tutto femminile di musica elettro-pop-punk nato nel 2014. Sul palco insieme a loro ci sarà Gian Maria Accusani (Prozac+, Sick Tamburo).

Toccherà anche ad Anna Viganò, in arte Verano, portare i suoi pezzi pop sul palco insieme a non ben precisati special guest. La line-up comprende anche la dolce scioglievolezza di Marshmellow che vi lasceremo scoprire al festival.

L’etichetta Garrincha Dischi porterà ad Indie Pride alcuni dei suoi artisti di spicco in un mix tutto da scoprire. Oltre all’energicissimo e super ballereccio duo di Io e la Tigre ci sarà l’astro nascente dell’etichetta bolognese Cimini col suo indie che più indie non si può. Ad aggiungere energia e voglia di pogare ci penseranno I Botanici con il loro carichissimo post-emo.

In versione solista col chitarrino, già visto in questa veste all’Home Festival, ci sarà Riccardo Zanotti: voce e frontman dei Pinguini Tattici Nucleari. Anche senza “Elio nudo” Riccardo è molto bravo a tenere il palco e stupire il pubblico.

A pochi mesi dall’uscita del loro settimo album, Lub Dub, tornano sul palco del Tpo gli A Toys Orchestra. La band emiliano-campana non ha bisogno di molte presentazioni ed è sicuramente la ciliegina sulla torta di questa edizione.

Tra un concerto e l’altro ci saranno anche le incursioni letterarie e poetiche del progetto We Reading. Ma la serata non finisce certamente così: dopo i live ci sarà il Dj set a cura di Nikki (tropical pizza – radio deejay) e Ryno.

La presenza di numerosi featuring dà l’idea di quanto questa iniziativa non sia soltanto un festival musicale con un susseguirsi ritmato di artisti, ma anche un incontro tra persone che si sentono parte di un progetto che porta avanti dei valori importanti.

Indie Pride si terrà sabato 27 ottobre al Tpo di via Casarini a Bologna. Apertura porte ore 19.00, ingresso 10 € senza tessere.