TOMMASO USSARDI E MATTEO PARMEGGIANI

Quattro chiacchiere con Orchestra Senzaspine per FilMusic

Curiosi, anzi, curiosissimi di assistere alla prossima ciliegina di Orchestra Senzaspine in programma per mercoledì 7 e 8 febbraio. Dopo esserci gustati Bollicine, siamo pronti per tuffarci nell’atmosfera di FilMusic al Teatro Duse di Bologna per un altro concerto-spettacolo dallo stile ormai riconoscibile, dal gusto pop e mai scontato.

Abbiamo incontrato i due direttori d’orchestra, Tommaso Ussardi e Matteo Parmeggiani e abbiamo chiesto loro di raccontarci Orchestra Senzaspine e il prossimi progetti che come sempre coinvolgeranno la città di Bologna e non solo grazie alla formazione di giovani musicisti.

Orchestra Senzaspine, nata a Bologna, anno 2013. Formata da voi, Tommaso Ussardi e Matteo Parmeggiani che dirigete un bel gruppo di musicisti under 35. Ragazzi giovani e la musica classica, un connubio per nulla banale…il vostro scopo: cercare di avvicinare i più giovani alla classica, dandogli un’impronta pop. Partiamo dall’inizio, da dove è nata questa bellissima idea?

[Maestro Tommaso Ussardi] L’idea è nata durante una bevuta con il pianista e amico Matteo Rubini che era in cerca di un’orchestra per un concerto. C’era un’occasione, c’era entusiasmo, c’era un solista, ma di fatto non c’era l’orchestra. Gli promisi che l’avrei trovata, così mi rivolsi subito a Matteo Parmeggiani e con lui creammo dal nulla l’Orchestra Senzaspine, coinvolgendo gli amici che, come noi, studiavano al Conservatorio di Bologna e che non aspettavano altro se non l’opportunità di mettersi in gioco. Il progetto è nato quindi con un duplice obiettivo: creare reali occasioni di lavoro per i giovani musicisti e sfatare tutti i pregiudizi che accompagnano la musica classica. Volevamo dimostrare al grande pubblico che questo genere non è affatto noioso o per pochi, ma è divertente e alla portata di tutti. In una parola, vogliamo che la musica classica sveli il suo volto ‘pop’.  

Ci siamo interrogati sul nome “Senzaspine”. Abbiamo pensato fosse legato al fatto che la musica classica è dolce o al fatto che si tratta di strumenti non elettrificati. Qual è la verità? 

[Maestro Matteo Parmeggiani] In realtà sono entrambe verità. La musica classica non punge, è un fiore meraviglioso che può essere colto senza paura di farsi male, proprio perché è Senzaspine. Ma a noi non piace fermarci alla musica, infatti Senzaspine non è solo un’orchestra, bensì un movimento culturale, che promuove la bellezza dell’arte, poi essendo noi musicisti, siamo partiti dall’arte che ci è più vicina. Senzaspine però vuol dire anche senza elettricità, in quanto suoniamo strumenti acustici che non hanno necessità di amplificazione,tranne in casi particolari. Siamo, come dire, ‘unplugged’.

Grazie ad un progetto di riqualificazione dell’ex mercato rionale San Donato, ora avete anche voi una bellissima sede, il Mercato Sonato, ricco di eventi e iniziative è la vostra “casa base” a Bologna, ma le vostre attività vanno molto oltre i confini cittadini. Qual è la mappa dei vostri viaggi?

[Maestro Tommaso Ussardi] Il Mercato Sonato è la grande fucina culturale dove il progetto Senzaspine sta crescendo insieme a molte altre realtà culturali che ospitiamo, con cui collaboriamo e sperimentiamo nuove strade artistiche. E’ lì che proviamo e costruiamo i nuovi progetti come l’opera che il prossimo anno porteremo a Matera in occasione di Matera Capitale Europea della Cultura 2019. Arriveremo anche in Germania grazie ad un bando per l’internazionalizzazione dei talenti promosso dal Comune di Bologna. Ma molto prima, il 3 marzo, saremo al Palazzo Pitti di Firenze per un concerto promosso dalla Fondazione Hruby.

Orchestra Senzaspine al Mercato Sonato

Lo scorso anno avete indetto per la prima volta un concorso, ClassXfactor, ripetuto quest’anno e concluso con la vittoria di una giovane violinista. Qual è la finalità di questo contest?

[Maestro Matteo Parmeggiani] Ci siamo chiesti: cosa può una giovane orchestra fare per solisti altrettanto giovani? La risposta è stata: dare la possibilità di eseguire concerti da solista in grandi teatri. D’altronde è stata anche la motivazione d’origine di questa orchestra con l’amico Matteo Rubini. Siamo convinti che questo concorso debba proseguire nei prossimi anni, espandendosi il più possibile ed è per questo che continueremo a spenderci per accendere i riflettori sul talento dei nostri coetanei.

Siete affezionatissimi al Teatro Duse di Bologna, dove abbiamo avuto il piacere di assistere allo spettacolo di fine anno Bollicine,capace di mettere d’accordo neofiti e non, spumeggiante con un bel repertorio adatto a tutti, donando ai grandi classici un tocco di di simpatia e freschezza. Noi lo sappiamo, ma è meglio ricordarlo: quali saranno i prossimi concerti al Duse?

[Maestro Matteo Parmeggiani] Il Duse è stato il primo teatro ad accoglierci e a credere nel progetto Senzaspine, ospitando in cartellone, ormai 4 anni fa, la nostra prima stagione. I prossimi concerti al teatro Duse saranno il 7 e 8 febbraio con ‘Filmusic’, un bellissimo spettacolo dedicato alle colonne sonore più amate del grande cinema ed il 15 marzo con il concerto intitolato Social Concert, in cui si esibirà Francesca Bonaita la solista finalista del ClassXfactor 2018. Il concerto sarà interamente dedicato a Tchaikovsky, come deciso dal popolo dei social network che lo ha scelto, nella sfida tra compositori a colpi di clic. Tutti questi concerti saranno eseguiti anche al Teatro Consorziale di Budrio e al Teatro Nuovo di Ferrara.

Vi sapremo dire com’è andata, non vediamo l’ora che arrivi giovedì!