Jethro Tull Bologna

Il grande concerto dei Jethro Tull a Bologna il 14 febbraio

Una serata di grande Rock all’EuropAuditorium di Bologna il 14 febbraio con i Jethro Tull

di Bandini Katia

Per entrare in sintonia con una leggenda del Rock (quello con la “R” maiuscola) ci vuole un po’ di impegno e Ian Anderson, rimasto unico testimone dell’originale compagine dei Jethro Tull, lo mette subito in chiaro con il brano che apre la serata: Nothing Is Easy.

Jethro Tull Bologna
Jethro Tull Bologna

Chi si aspettava di trovare un pubblico “boomer” all’EuropAuditorium si è dovuto ricredere, tanti erano infatti i giovani nati 25 o 30 anni dopo la fondazione del gruppo (1967) che si sono “impegnati” per seguire un concerto quasi come fosse di musica classica (posti numerati, divieto di uso di cellulari e riprese video, orari rispettati maniacalmente)

Il concerto scalda i motori e sale di giri durante la prima parte, con i brani storici eseguiti dai “nuovi” componenti del gruppo con passione e maestria, galvanizzati poi nella famosissima “Bourrée” interpretata in maniera energica con assoli entusiasmanti.

Jethro Tull Bologna
Jethro Tull Bologna

La seconda parte del programma inizia presentando alcuni brani dei lavori più recenti (e si nota subito un maggiore coinvolgimento creativo della band) per approdare ad una magistrale “Aqualung” che ipnotizza tutta la sala alla sua fine.

Il respiro della locomotiva-Locomotive Breath, che come di consueto conclude i concerti dei Jethro Tull, ci conduce fuori dalla sala dopo 2 ore fuori dal tempo, rassicurati che il vecchio Rock resiste evolvendosi ed è sempre pronto a regalarci emozioni intense.

 

Jethro Tull Bologna
Jethro Tull Bologna

Scaletta:

Nothing Is Easy
Cross-Eyed Mary
With You There to Help Me
Sweet Dream
We Used to Know
Wicked Windows
Holly Herald
Clasp
Mine Is the Mountain
Bourrée in E minor
Heavy Horses
The Zealot Gene
Warm Sporra
Mrs Tibbets
Dark Ages
Aqualung
Locomotive Breath