Ai Magazzini Generali per S.Valentino si è festeggiato l’amore per il rock, quello vero, quello di The Wild Things e soprattutto dei Dirty Honey. Foto e scaletta della serata

di Giudici Luca foto di Piras Greta

Serata di puro e genuino rock ieri sera ai Magazzini Generali di Milano, con i californiani Dirty Honey che hanno confermato di essere una delle band più interessanti del momento.

Un’ora e mezza di show senza fronzoli, durante la quale il frontman Marc Labelle ha saputo intrattenere il pubblico con battute in un italiano fluido ed invidiabile, senza mai togliere spazio al potere delle canzoni. Nascosto dietro un paio di occhiali da sole, il buon Marc ha deliziato il nutrito pubblico milanese con la potenza devastante della sua voce, sostenuto da un Notto in grande spolvero tra assoli e riff degni del rock anni 70’ di band come Led Zeppelin o i primi Aerosmith. Meno appariscenti ma impressionanti per precisione ed energia, Smolian al basso, coi suoi riccioli alla Slash, e Coverstone alla batteria, fondamentali per l’inconfondibile sound della band.

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Una serata davvero indimenticabile, grazie anche all’apporto degli inglesi The Wild Things, che hanno scaldato a dovere il pubblico grazie alla presenza scenica del chitarrista Rob Kendrick e, soprattutto, grazie alla favolosa voce della cantante Sidney Rae White, che a tratti ha ricordato la migliore Alanis Morissette. Che dire, noi non vediamo l’ora di rivedere i Dirty Honey in Italia, e non mancheremo di certo!