Dopo un venerdì sera inebriante il sabato si comincia dal pomeriggio coi tornei di calcetto e dalle 18 anche con la musica. Tutto Molto Bello, secondo giorno.
A partire dalle 13 si comincia a giocare nei campetti del DLF per il torneo tra etichette indipendenti ed addetti ai lavori nella musica. Chissà chi vincerà il torneo di questa edizione. La squadra da battere è il collettivo HMCF che ha vinto nel 2018, mentre le altre edizioni hanno visto queste squadre aggiudicarsi il premio: Primavera Sound nel 2017, La Fabbrica nel 2016, Promoter All Stars nel 2015, Unhip nel 2014, Bomba Dischi nel 2013, Trovarobato nel 2012 e 42records nel 2011.
La situazione è molto tranquilla, il fair play la fa da padrona sui campi ma l’agonismo non manca come dimostrano le indicazioni urlate a gran voce da Albi, bassista de Lo Stato Sociale e portiere per la squadra di Garrincha Dischi che ha passato la fase a gironi per differenza reti.
Mentre le squadre continuano a giocare e a segnare, a dar loro le spalle e salire sul Pizzul Stage, tocca ad Andrea Lazslo De Simone. Sono le 18, il sole e ancora alto e caldo, ma crediamo non sia l’unico motivo per cui l’artista torinese si presenta a torso nudo sul palco. Con quel suo stile molto Frank Zappa, in bilico tra gli anni ’70 e l’indie dei nostri giorni, regala un concerto di altissimo livello al pubblico raccolto sotto il palco. Anche Eugenio – per il momento senza Via di Gioia – canta a gran voce alcuni pezzi. Musicalmente originale come pochi e con testi che riescono a lasciare il segno negli ascoltatori, Andrea Lazslo de Simone è di certo uno dei musicisti più interessanti in circolazione.
Nel frattempo ci lasciamo incuriosire dalla raccolta di figurine del torneo, e potete immaginare la nostra gioia nell’incontrare “il vip”, quello della figurina! I Cara Calma al gran completo ci raccontano però di aver perso tutte le partite, e noi sappiamo che la causa è l’assenza di Bacco!
La festa si sposta all’interno dell’Arena Puccini dove Cesare Petulicchio e Adriano Viterbini danno spettacolo come solo loro sanno fare. I Bud Spencer Blues Explosion ci fanno l’immenso regalo di celebrare insieme a noi i loro primi 10 anni di carriera.
Senza nemmeno il tempo del cambio di palco si cambia completamente genere. Il gruppo che più di tutti rappresenta la scena rap in Italia è pronto a far saltare la platea. 25 anni di carriera non hanno scalfito l’energia del Colle Der Fomento che fa impazzire tutti i “massicci” e le “massicce” accorsi sotto palco. Qualche pezzo con la base e poi fa il suo ingresso il campione di Beat Box, bravo a tal punto che a tratti non sai più se sta suonando lui o han rimesso la base. Ma lo show diventa veramente incredibile quando i Bud Spencer Blues Explosion, accompagnati da un bassista per l’occasione, risalgono sul palco a fare dei pezzi insieme alle leggende del rap. Definire epico quello che è successo sul palco da quel momento in poi è riduttivo!
La serata non è ancora finita. Il concerto dentro il Locomotiv era previsto a mezzanotte ma data la lunga coda all’ingresso Emmanuelle comincia solamente all’una. La cantante brasiliana, cresciuta negli USA e ora di casa a Milano è ammaliante con il suo elettro-pop molto in stile anni ’80 o primi ’90. Un finale di serata decisamente sensuale per questa seconda giornata.
Ed ora di corsa all’ultima giornata con Max Collini, Gregorio Sanchez, Jennifer Gentle, Giovanni Truppi e Giorgio Poi.