Radio Onda d’Urto: 26 anni di festival

Un pezzo di storia che si tiene dal 1992 a Brescia: la Festa di Radio Onda D’Urto torna anche quest’anno. Si spengono ventisei candeline e si festeggia come ad ogni compleanno che si rispetti. In programma tantissimi concerti e incontri, con varie fasce di prezzo per le serate. 

La storia di questa festa inizia nel 1992; l’emittente Radio Onda D’Urto, in onda dagli anni ’80, aveva bisogno di una nuova via per autofinanziarsi. Tempi bui per l’aspetto economico, risolto però con un’idea di ottima riuscita. Una festa, tanti gruppi, e la voglia di stare assieme nell’estate bresciana sono stati gli ingredienti per una ricetta che tutt’ora funziona molto bene. L’identità dell’evento, così come quella della Radio, è stata apertamente legata a ideali di antirazzismo e antifascismo, creando così anche un luogo di condivisione ideologica. Nel tempo il legame con il territorio e il numero di persone presenti in zona Sant’Eufemia a Brescia non ha fatto che crescere e rafforzarsi.

Quest’anno la Festa di Radio Onda D’Urto inizia il 9 agosto, e continua fino al 26 con tantissimo grandi nomi. Primo a salire sul palco il rap di Coez con Willie Peyote, ma anche tanti generi diversi si susseguiranno nelle due settimane di evento. Nei prossimi giorni regneranno il pop di Levante e Dente (11 e 12 agosto), ma anche lo Stato Sociale e i Management del Dolore Post Operatorio (19 agosto). Attesi anche altri nomi come Brunori Sas, La Rappresentante di Lista e Afterhours. Oltre la musica poi, in programma si scorge anche una serata di teatro: domenica 13 agosto in scena Il matto 2- Io non sono lo stato di e con Massimiliano Loizzi.

I cancelli aprono ogni sera alle 19, permettendovi di arrivare anche in tempo per una birretta prima di cena. Potrete visitare gli stand, assistere ai dibattiti e riempirvi lo stomaco affamato. Insomma, se non avete modo di andare in vacanza, se avete un disturbo da rientro, se semplicemente volete passare una bella serata, questo è il posto più adatto.