Il Ferrara Buskers Festival, il più importante festival italiano di arte di strada, compie 30 anni ed è pronto a festeggiare alla grande.
L’edizione 2017 sarà la 30esima edizione per questo fantastico evento partorito dalla lungimirante mente di Stefano Bottoni, tuttora direttore artistico della manifestazione. Alla base del progetto c’era, e c’è tuttora, la voglia e la necessità di dare all’arte di strada il valore che si merita.
Spesso bistrattata, messa al bando con ordinanze varie in varie città, l’arte di strada ha assunto un ruolo di rilievo in alcune manifestazioni importanti come il festival di Ferrara o quello di Pennabilli di cui vi abbiamo già raccontato.
Da 30 anni a questa parte, verso la fine di agosto, la città si riempie di artisti di ogni genere: musicisti, acrobati, giocolieri, burattinai, tarocchi e chi più ne ha più ne metta. Quest’anno il festival inizia il 17 agosto e proseguirà fino al 27.
Da alcuni anni il Festival non si svolge solamente a Ferrara ma è diventato un po’ itinerante, infatti il 17 l’anteprima del festival si terrà a Mantova, il 18 si sposterà a Comacchio, alla foce del Po, il 21 a Lugo (Ravenna), per i restanti giorni: 19-20 e dal 22 al 27 sarà invece a Ferrara.
Le esibizioni si tengono dalle 18 alle 24 nei giorni feriali e dalle 17 alle 20 la domenica, dopodiché la festa si sposta al Puedes Summer Night sotto le mura antiche della città con mercati e concerti fino a tarda sera.
Ora che vi abbiamo dato tutte le informazioni utili vi possiamo raccontare anche qualcos’altro a proposito del festival. Ogni anno partecipano al festival circa 200 artisti provenienti da ogni parte del mondo. Ogni edizione ha avuto una nazione ospite: il direttore artistico, insieme ai collaboratori, sceglieva ogni anno una nazione diversa e si dirigeva sul posto alla ricerca dei migliori artisti di strada da invitare come ospiti a Ferrara. Quest’anno la formula è leggermente diversa, non si tratta più di una nazione ospite, ma di una città. La città ospite di quest’anno sarà New York, città che ha avuto un ruolo importante nella nascita del festival. Stefano Bottoni ha avuto l’idea dopo un viaggio a New York infatti, dove ha assistito a numerosi spettacoli di strada.
Sul sito del festival trovate tutte le informazioni necessarie su: dove dormire? dove mangiare? come arrivare? ecc ecc…..
L’ingresso del Festival è a offerta libera – ma consapevole – così come tutti gli spettacoli, che come vuole la tradizione dei Buskers sono “a cappello“. Cosa devo aggiungere per convincervi a passare almeno una giornata al Ferrara Buskers Festival 2017? Ah, la città, per chi non la conosce, è un gioiello dell’Emilia-Romagna, il cibo è fantastico, noi vi consigliamo l’osteria della campana,i…e soprattutto durante tutto il tempo del festival ci si diverte, si conosce gente e si sta veramente bene. Adatto a tutti dagli 0 ai 115 anni, uomini, donne, bambini, anziani, alieni e personaggi inventati, fatevi stregare dalla magia del Ferrara Buskers Festival.