La rivoluzione dell’amore quest’anno si terrà dal 7 al 13 agosto, come sempre sull’isola di Obuda a Budapest. Stiamo parlando di Sziget Festival.
Le ultime due edizioni ve le abbiamo raccontate per bene, 2018 e 2017, e non possiamo che definirlo come uno dei migliori festival a cui abbiamo mai preso parte.
Dal 1993 sull’isola di Obuda, nel mezzo del Danubio in centro a Budapest va in scena uno dei festival più famosi d’Europa, lo Sziget Festival, cui noi siamo molto affezionati e di cui vi parliamo in questo appuntamento di Festival Passport.
La musica inizierà ufficialmente alle 12 di mercoledì 7 agosto mentre l’ultimo artista salirà sul palco alle 4 del mattino del 14 agosto. Si tratta di più di 160 ore di musica senza interruzione. Perchè allo Sziget Festival la musica non si ferma mai alternandosi sui circa 12 palchi disseminati sull’isola. I palchi sono di tutti i tipi: il Main Stage o Dan Panaitescu per i gruppi più internazionali, il Mastercard Stage by A38 per altri grandi concerti, l’Europe Stage per ottime band da vari paesi europei, la Bacardi Arena per chi ama ballare, il Samsung Colosseum per scatenarsi fino a notte fonda, il Telekom Volt, il Ticketswap per piccole ma interessanti esibizioni, il Global Village per musica di ogni parte del mondo, One Love Afro-Latin-Reggae Village, il Lightstage per artisti quasi esclusivamente italiani, lo Slager Fm Greaest Hits Stage per dj radiofonici, lo Youtube Music Tribute Stage per band di cover, la House of Hungarian Music per classica e jazz oltre alla musica da spiaggia, il circo, il teatro e tante altre postazioni per spettacoli di ogni tipo.
Dopo aver ricevuto riconoscimenti come miglior festival europeo e miglior line-up e dopo aver superato nel 2018 le 565.000 presenze, lo Sziget Festival si avvicina all’inizio di una nuova edizione, la 27esima, da urlo.
Cominciamo allora a parlarvi della line-up, dato che gli artisti che si esibiscono sui vari palchi del festival sono più di un migliaio, ci limiteremo a raccontarvene alcuni.
Sul Main Stage: Ed Sheraan, Franz Ferdinand, Richard Ashcroft, The 1975, Tove Lo, Martin Garrix, Mura Masa, The National, Macklemore, Years & Years, Post Malone, Florence + The Machine, Twenty One Pilots, Johnny Marr, Frank Carter & The Rattlesnakes, Foo Fighters.
Su altri palchi: Frank Turner & The sleeping souls, Of Mice & Men, Xavier Rudd, James Blake, Coheed and Cambria, Gang of Youths, The Blaze, Razorlight, Superorganism, Yungblud, Roberto Rios, Andro e una marea di altra gente che trovate ben esposta sul sito.
Per quanto riguarda gli italiani, ancora aspettiamo una band che possa cavalcare il Main Stage, nel frattempo vi possiamo dire che sullo Europe Stage quest’anno troverete i Coma_Cose, gli I Hate My Village e La Maschera.
Sul Lightstage, dedicato soprattutto alle band italiane, Salice, Go!Zilla, Black Snake Moan, Lucia Manca, B., Gulliver, Francesco del Leo, Tananai, Her Skin, Pop X, The Fabulist, Viito, Bowland.
Ma non solo, perchè sparsi su altri palchi troverete anche Younger Than Me, Giovanni Verrina, Luigi Madonna, Marvin & Guy, Awa Fall & The Smoke Orchestra, Carlo Chicco Dj, Dj Ghiaccioli e Branzini, Fab Mayday Dj, Fanfara Station, Luca Bassanese e Piccola Orchestra Popolare, Mr. Bogo Dj, Telamurè, The Big Ska Swindle.
Ma, lo Sziget Festival non è solo musica. Sull’isola troverete anche aree dedicate allo sport o ad attività medidative, musei, giochi e laboratori di ogni tipo per divertirvi e sperimentarvi. Spettacoli di teatro, circo, danza ed ogni altro tipo di arte performativa.
Il festival inizia il 7 agosto ma è possibile accedere all’isola e sistemare la propria tenda già dal 4 per assicurarsi un posto comodo. Vi ricordiamo che il campeggio è compreso nel prezzo del biglietto e potete lasciare la tenda più o meno ovunque per poi godervi una passeggiata nella capitale ungherese.
Ma per chi preferisce un po’ di comodità ci sono svariate opzioni: tende o caravan in varie aree del festival, casette in legno e tanti altri tipi di alloggi che trovate comodamente sul sito.
Sziget è da sempre molto attento all’ambiente ed anche quest’anno il festival si è dotato di varie possibilità per essere il più green possibile. Verranno distribuiti posaceneri portatili, le cannucce saranno evitate il più possibile, il riciclaggio punta a recuperare oltre il 50% dei rifiuti. Ma non solo, i bicchieri riutilizzabili che troverete all’interno del festival serviranno a finanziare un progetto, che si chiama Superar, per portare la musica ai bambini più svantaggiati.
Ci sono tantissime altre cose che vorremmo dirvi sul festival, ad esempio che potete arrivarci in treno, aereo, bicicletta o condividendo la vostra macchina e prenotando un posto in uno dei parcheggi del festival. Potremmo anche dirvi che ci saranno dei boat party ogni giorno, cioè delle feste con dj su traghetti che vagano nel Danubio. Potremmo dirvi anche che tornerete a casa pieni di gadget che avrete preso in una delle tante zone ricche di laboratori e di incontri.
Ma vi diremo soltanto che Sziget Festival è un’esperienza unica. Vivere e condividere l’isola di Obuda con migliaia di persone provenienti da più di 100 nazionalità diverse con uno spirito di libertà e divertimento, lasciarsi trasportare dalla musica e dall’arte fa sentire decisamente bene, come in pochi altri posti del mondo.