Questa settimana si viaggia. L’album che abbiamo scelto ci porta direttamente in centro Italia, direzione San Benedetto del Tronto. Qui i quattro ragazzi riuniti sotto il nome di Sàrgano hanno creato il loro ultimo disco: T.
Uscito il 18 ottobre “T” non è il primissimo lavoro dei Sàrgano che già dal 2014 hanno iniziato una carriera apparentemente lanciatissima. Diciamo apparentemente, perchè dopo avere aperto a live di band come gli Zen Circus, i Pan del Diavolo e Bianco hanno abbandonato le scene. Spariti dal palco dal dicembre 2015 al 2018 riappaiono con il brano T, che da il titolo all’album. Il 1 giugno si preannuncia così il loro ritorno con 11 tracce che vanno dal singolo omonimo a Latina. In mezzo si spazia tra generi e argomenti, toccando il rock, ma anche l’elettronica per una proposta identitaria varia e riconoscibile.
I Sàrgano raccontano T come: “la nostra vittoria su un futuro che potrebbe sembrare scontato, perché le band sottoposte ai cicli naturali della vita difficilmente riescono a sopravvivere mentre noi, attraverso la musica, ci stiamo provando con grande determinazione”– e continuano-“All’interno del gruppo usiamo spesso la parola chiusura intesa come noia, apatia, rabbia, gelosia. Avevamo in mente di sfruttare questo nostro slang approfondendo ogni significato possibile” – raccontano i Sàrgano – “Nei quattro anni trascorsi dal primo EP abbiamo lavorato alla ricerca di un sound condiviso che facesse da ponte fra le distanze geografiche, temporali e musicali che ci dividono: il batterista Anselmo, infatti, è stabile a Roma ormai da qualche anno, io mi divido tra Cupra Marittima e Bologna, il producer Mattia si è trasferito a Milano e il bassista Mirko vive a San Benedetto del Tronto.