Rigoletto-Orchestra-Senzaspine

Al Teatro Duse risuona il Rigoletto dell’Orchestra Senzaspine

Secondo appuntamento della stagione 2022 dell’Orchestra Senzaspine: arriva Rigoletto.

L’opera in tre atti di Giuseppe Verdi adrà in scena il 26, 27 e 28 aprile alle 20.30 sul parco del Teatro Duse di Bologna. Si conferma così la collaborazione tre le due realtà bolognesi che lavorano insieme da nove anni nell’ambito del DUSEgiovani.

La regia è di Rigoletto è di Giovanni Dispenza, che dopo Barbiere di Siviglia nel 2018, Nozze di Figaro e dDon Giovanni torna sul palcoscenico del Teatro Duse con un cast di giovani cantanti selezionati in collaborazione con la Fondazione Luciano Pavarotti.

Ricordiamo Scilla Cristiano, soprano bolognese, la Gilda del primo cast. Il primo Rigoletto è Ettore Lee, baritono sud coreano, ha studiato all’Accademia della Scala di Milano. Nel ruolo del secondo Rigoletto ci sarà Alessio Verna, baritono, il primo Duca di Mantova, Alessandro Fantoni ed il secondo, Giuseppe Infantino, entrambi tenori di già affermata carriera.
Con Rigoletto l’Orchestra Senzaspine inaugura la collaborazione con il Coro Sinfonico Colsper.

“Un passo importante, questa opera – dice il Direttore Matteo Parmeggianiper Senzaspine che porta in scena una storia travagliata, quella di Rigoletto, della figlia Gilda e del Duca di Mantova. Il collegamento con il Don Giovanni di Mozart, eseguito da Senzaspine alcuni mesi fa, è evidente sia per quanto riguarda alcune tematiche sia per la volontà di rendere accessibile il linguaggio operistico, tramite un mese di laboratori che sono resi possibili grazie alla collaborazione con importantissimi partner che ci tengo a ringraziare! Sarà una splendida avventura, il cast è di altissimo livello, abbiamo aperto la collaborazione con un giovane ma già affermato coro lirico di Parma.. tante novità ma anche tante collaborazioni che si consolidano! Ci vediamo a teatro!”

“Rigoletto – aggiunge il regista Giovanni Dispenza — è un’opera pop, rapida, intensa, cinematografica. “La donna è mobile” è forse l’aria più conosciuta al mondo. Sono convinto che la messinscena debba essere immediata, come la musica di Verdi, per questo ho pensato al fumetto. Sarà come sfogliare una gigantesca graphic novel, disegnata da Andrea Niccolai e animata da Daniele Poli sulle scene di Matteo Soltanto con le luci di Pietro Sperduti”.

L’intero libretto verrà inserito nei balloon delle relative vignette, per agevolare la comprensione di tutti. Accessibilità dunque per entrare nel mondo dell’opera, sia dal punto di vista percettivo sia per quanto riguarda la realizzazione dell’intero spettacolo.

La partecipazione di Antoniano al progetto riguarda il coinvolgimento (in un primo laboratorio di musicoterapia) di alcuni bimbi in difficoltà, che da sempre l’organizzazione segue nel suo Centro Terapeutico. Accompagnati dalle musico-terapeute del Centro incontreranno i maestri, i cantanti e i musicisti dell’opera per vivere da vicino la musica, conoscerne gli strumenti e il lavoro di realizzazione dell’opera Verdiana.

Saranno sei invece i laboratori sulla percezione, aperti a tutti, incontri realizzati per scoprire i suoni, i tessuti, le luci, il palcoscenico e il dietro le quinte.
Tutti i laboratori avranno un costo di 5€ a persona e sarà necessaria la prenotazione.