Daniela Pes - Locomotiv

Il viaggio etereo di Daniela Pes

Due date sold-out al Locomotiv Club per Daniela Pes, sempre più promessa mantenuta della musica italiana

E’ stato un piacere per me partecipare al concerto di Daniela Pes, capace di raggiungere due SOLD OUT al Locomotiv Club il 9 e il 14 Novembre. Ero carico di aspettativa dal momento che l’artista gallurese ha fatto parlare di sé in questo 2023 anno d’esordio da solista: premio Tenco come miglior opera prima.

Daniela ha una formazione jazz e con “Spira” ha segnato l’inizio della promettente carriera nella musica elettronica sotto l’ala protettrice di Jacopo Incani, Iosonouncane. L’atmosfera è tranquilla, le luci calde sul palco ci fanno pregustare un momento di extra quotidianità, Daniela sale sul palco alle 22.15 circa.

Sette tracce poetiche che Daniela intesse tra synth, drum machines, basso, chitarra e percussioni.

  1. Ca Mira
  2. Illa sera
  3. Carme
  4. Ora
  5. Laira
  6. Arca
  7. A te sola

Tracce che ti accompagnano in un mondo etereo e tribale. La voce splendidamente impiegata come strumento non veicola vocaboli intellegibili se non attraverso le sole emozioni.

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Il vocabolario che la Pes usa è alla Sigur Ros, un linguaggio inventato che riecheggia antichi suoni della Gallura, sillabe italiane e modulazioni rituali. Le influenze di Iosonouncane si sentono eccome anche se il risultato è completamente diverso complice purezza di voce e presenza magnetica della Pes che ti trasporta verso mondi ultraterreni, durante qualche traccia ho pensato a quanto mi ricordasse le atmosfere di Dune.

L’acustica del Locomotiv o della serata in particolare non permettevano di cogliere alcune sfumature che nell’album sono importanti. Lei indubbiamente sente la musica e la musica sente lei.

Le musiciste che hanno suonato con Daniela sono potenti e si accordano perfettamente alle movenze e alla carica della maestra di cerimonia. L’idea è proprio quella di essere in mezzo ad un rito, anche il pubblico credo sia stato spiazzato piacevolmente in religioso silenzio. Credo che le possibilità di discostarsi ulteriormente da ciò che la stessa etichetta produce ci siano abbondantemente. Questo mi rende ancora più curioso del futuro di questa artista.

Già dopo l’album d’esordio Daniela Pes ricopre un ruolo importante per la musica italiana e il pubblico sembra già apprezzarla in lungo e in largo nella penisola.  Sono sicuro che il racconto del suo concerto che state leggendo non sarà l’unico.

di Gianmarco Ferrari