Friz

Friz “Vi porto le good vibes di Falafel Nostalgia”

Falafel Nostalgia è il primo LP di Friz, rapper bolognese da tenere d’occhio. Il 25 ottobre lo presenta allo Sghetto

Friz è un rapper di stanza a Bologna la cui scrittura è caratterizzata da immagini vivide e intrise di autentiche suggestioni a tratti romantiche e disilluse. Il sound ricco di sfumature analogiche e il flow puntuale nello storytelling definiscono un’atmosfera hip-hop/r’n’b in cui Friz si muove con naturalezza. Dopo il primo Ep ufficiale “Ballate Dasporto” uscito nel 2020, il nuovo album è previsto per ottobre 2023 via Vulcano e anticipato dai singoli “Cosa Dovrei Dirty”, “Tutte Droghe” e “Niente”.

1) Il 13 ottobre è uscito il tuo primo album in studio Falafel Nostalgia, che arriva dopo un ep dal titolo molto divertente, Ballate Dasporto, del 2020. Per prima cosa, i richiami culinari di entrambi i lavori fanno pensare a quel cibo da fine serata, prima di salutarci. Abbiamo visto giusto?

Il mondo del cibo nella mia vita e di conseguenza nella mia musica è particolarmente presente. Fa parte del mio immaginario e in qualche modo credo mi rappresenti. Mi affascina e mi piace indagare il suo aspetto culturale e le relazioni che crea oltre alle guide Michelin. Nelle mie canzoni racconto esperienze vissute in prima persona, quindi inevitabilmente c’è questo richiamo ma c’è anche molto altro, non mi fermerei ai titoli. Magari nel prossimo disco scelgo di inserire altri aspetti visto che si parla così tanto di food che non c’è più niente da mangiare.

2) Nel disco ci sono dieci tracce, da cosa sono legate? Musicalmente sono diverse tra loro, qual è il fil rouge?

Guardo ai dischi come qualcosa di corale e completo. Brani che stiano bene insieme e non litighino tra di loro pur comunicando con suoni diversi. Secondo me ogni brano deve avere una propria sfaccettatura, anche sonora, ma mantenere un colore d’insieme. Il filo rosso sono sicuramente le mie lyrics e l’attitudine diversa all’interno di ogni pezzo, sommate all’atmosfera che deve restituire ogni canzone come singolo tassello dell’insieme.

3) Da dove prendi l’ispirazione per i tuoi brani?

Come dicevo prima ho bisogno di vivere cose per poi riversare tutto in musica. Per me ci vuole attenzione ai dettagli e spirito critico.

4) Il tuo lavoro è stato definito come pieno di buone vibrazioni. da dove arrivano, come e quando hai iniziato a suonare?

Spero che le vibes arrivino forti e chiare. Ho sempre fatto musica e mi sono sempre dedicato alla scrittura, da qualche anno mi sto dedicando solo alla mia roba.

5) Sei un rapper bolognese, o meglio di stanza a Bologna come si suol dire. In che modo Bologna si infila nella tua musica?

Bologna mi regala molto e io cerco di rubare da lei il più possibile.

6) Ci sono due date in programma, ci ricordi quali sono e magari se avremo anche altre occasioni per vederti?

Dopo lo showcase di presentazione a Milano iniziamo a portare in giro il disco in live completo. La prima data è il 25 ottobre allo Sghetto Club di Bologna, il 28 all’Officina Meca di Ferrara e poi arrivano le successive. Restate connessi e vediamoci in giro.

TRACKLIST

  1. Scipola 
  2. Cosa dovrei dirty 
  3. Che aria che
  4. Tutte droghe 
  5. Niente 
  6. Nostalgia 
  7. Bira Bira
  8. Mariwa 
  9. Passacuore 
  10. Fai piano