Dopo tanti festival cancellati e tante attese, finalmente una buona notizia: un evento al quale siamo molto affezionati ci sarà. Dal 25 al 29 agosto segnatevi la 34ma edizione del Ferrara Buskers Festival!
Il più grande e importante evento mondiale dedicato al musicista di strada torna per portare a Ferrara centinaia di artisti da tutto il mondo. E quest’anno è boom di richieste: oltre 700, segno tangibile della voglia di partecipare, di tornare – per usare le parole di Dante – “A riveder le stelle”. E ne siamo davvero felici, così potremo tornare a raccontarvelo, come negli anni passati!
Il settore della cultura in generale, e dello spettacolo in particolare, sono stati particolarmente danneggiati dalla pandemia, ma alcuni eventi non demordono, come il Ferrara Buskers Festival che progetta la 34° edizione consecutiva.
Importante il ruolo giocato dall’Art Bonus, il credito d’imposta del 65% per le erogazioni liberali in denaro a sostegno della cultura e dello spettacolo: è così possibile sostenere attività ed istituzioni culturali. Ferrara Buskers Festival è fra le iniziative che permettono il finanziamento da parte delle aziende, così come di privati cittadini, che vogliono cogliere un’occasione per sostenerlo, ottenendo anche un sostanzioso vantaggio fiscale e sviluppando un mecenatismo a favore del patrimonio culturale. Uno dei pochi eventi inseriti nella lista che può beneficiare del bonus.
Il Ferrara Buskers Festival è un evento coraggioso: dallo scorso anno si è dotato di rigide misure di prevenzione per evitare il Covid-19, con accordi rivolti a istituzioni locali e laboratori di analisi per l’attuazione delle tamponature del pubblico partecipante. Non è stato semplice: per chi ha vissuto il Ferrara Buskers Festival negli scorsi anni la situazione pandemica ha inevitabilmente portato a una rilettura dell’intero evento, con ingressi solo su prenotazione, aree di sanificazione, ma, ricordiamolo, sopravvivendo e garantendo un evento per il pubblico.
“E’ cambiato il tipo di fruizione ma non l’atmosfera. Il nostro pubblico è attento e rispettoso – sottolinea Rebecca Bottoni, Presidente dalla manifestazione – da organizzatori è nostro dovere risollevare gli animi, creando un ambiente sicuro e sereno con artisti incredibili.”
LUCIO DALLA, dopo la partecipazione al Ferrara Buskers Festival lo descrisse come “una bellissima festa, senza distinzioni di etnie o di generi musicali. Non ci sono divisioni né distanze. Sono davvero felice di aver suonato al Ferrara Buskers Festival”. GIANNA NANNINI, special guest del 2020 ha affermato “Mi piace essere stata ospitata al Ferrara Buskers Festival, perché questa musica è innovativa; c’è bisogno della strada, è bello contaminarsi”.