WEL live @ Covo Club

In occasione del concerto dei WEL al Covo Club del 3 Maggio, abbiamo avuto modo di intervistarli.

Chi sono i Wel?

I WEL sono un trio pop punk di Modena caratterizzati da un sound aggressivo e melodie catchy. Dopo aver pubblicato 3 EP, di cui uno con l’etichetta australiana Penultimate Records, diversi tour europei, e aver avuto l’opportunità di suonare in festival italiani e internazionali come Venezia Hardcore, Punk Rock Holiday, Bay Fest e InFest, nel 2021 passano alla lingua italiana e cambiano il nome da Why Everyone Left a WEL. Nel 2022 firmano per l’etichetta Kick and Snare con la quale pubblicano quattro singoli. Tra il 2023 e 2024 collaborano con molti artisti provenienti dai più diversi universi musicali, come i paladini dello screamo italiano Ojne, Jack Out, Silly Sam fino ai fratelli di pop punk Sunset Radio. Alternative Press li ha inclusi nelle “10 band pop punk europee che dovresti conoscere”.


Ciao ragazzi! Abbiamo avuto il piacere di vedervi al Covo Club in apertura ai Punkcake, la prima cosa che abbiamo notato è stata la presa sul pubblico durante la vostra esibizione. Vi ho scoperti con questo concerto ma da ciò che ho visto non è sicuramente il vostro primo concerto, anzi, si vede che c’è un percorso alle vostre spalle. Da dove siete partiti? Raccontatemi di voi.

Ciao! Ci fa molto piacere sentirlo! Come band nasciamo nel 2013, il primo concerto a inizio 2014 nella nostra venue preferita di sempre (la Tenda di Modena), e dal 2016 i primi tour all’estero. Concerti su concerti, kilometri su kilometri in giro tra Italia e tutta Europa, ci siamo fatti un po’ le ossa sulla strada e sui palchi. Puntiamo tantissimo sui concerti, motivo per cui ci mettiamo sempre in discussione e cerchiamo sempre di migliorarci, ma se hai pensato che ci fosse un percorso dietro significa che siamo sulla giusta strada!

Il pop punk ha attraversato diverse fasi nel corso degli anni. Cosa ne pensate della scena attuale e come vi posizionate al suo interno?

Il pop punk si evolve continuamente e questo è solo un bene. Significa che le nuove generazioni si interessano e cercano di farlo proprio. Se non fosse così sarebbe destinato a morire. Siamo aperti e ascoltiamo sempre le novità, a volte ci gasano e magari ci influenzano nella scrittura. Sul piano personale ci piace parlare con tutti gli artisti che abbiamo l’opportunità di conoscere, ascoltare i loro punti di vista e come interpretano il genere, che facciano parte della nostra generazione, quella prima o quella dopo.

Ascoltando il vostro ultimo singolo ma anche pensando alla vostra presa live, è chiaro il vostro mondo pop punk, quali sono le vostre influenze come trio e come singoli? Sia nel mondo italiano che internazionale, oltre i nomi “noti”, ci sono artisti che consigliereste di scoprire su questa scena?

Amiamo il genere che facciamo ma ci piace l’attitudine hardcore dal vivo, per questo ci influenzano band come Speed, Knocked Loose o band che ci hanno segnato tanto come A Day to Remember e Neck Deep.

(Enzo) A livello di musica ascolto un po’ di tutto, oltre al pop punk e all’hardcore mi piacciono l’indie e la trap italiana; ultimamente sto scoprendo la musica leggera italiana degli anni ’70.

(Luca Bi) Sono cresciuto col cantautorato di De André per poi scoprire il mondo alternative su cui ho basato tutta la mia adolescenza ascoltando band come Blink-182, New Found Glory, Enter Shikari e Green Day. Dai vent’anni in poi sono tornato sulle mie radici cantautorali partendo dall’indie pop e folk sfociando nell’indie rock americano e trovandomi a mio agio in molti generi musicali che si basano per la maggior parte su persone che suonano strumenti musicali e scrivono testi basati su esperienze personali.

(Ince) Il pop punk è da sempre il mio genere preferito e sono cresciuto con band come Blink-182, Sum 41, New Found Glory e Simple Plan. In seguito ho scoperto band che mi hanno fatto apprezzare anche musica più pesante come A Day to Remember, Knocked Loose e The Ghost Inside. Dal periodo covid in poi sono andato totalmente in fissa con la nuova wave pop punk portata da MGK, Mod Sun e Kennyhoopla, e per quanto riguarda l’Italia La Sad, che direi sia il primo vero progetto che mi ha fatto apprezzare totalmente la musica cantata in italiano.

Avete dei rituali o delle abitudini particolari prima di salire sul palco?

Ultimamente giochiamo a bocce dopo il soundcheck, ahahah!

Dal Venezia Hardcore al Bay Fest sembra che il riscontro sia importante, è inoltre appena iniziato il vostro tour in Italia, come affrontate la vita in tour? Siete pronti a questo giro del Nord Italia?

Sì, anzi era un po’ che non ci capitava un tour estivo così fitto, quindi non vediamo l’ora di giocare a bocce in tutta Italia!

Le prossime date dei Wel in giro per l’ Italia sono:

31/05 @ El Barrio, TORINO
06/06 @ Mad One Spring Break, MANTOVA
07/06 @ Ronchis Skate&Music, UDINE
20/06 @ Full Pipe Festival, TREVISO
02/07 @ Bagno Peter Pan, RAVENNA
05/07 @ Tba, ANZOLA NELL’EMILIA(BO)