Nuovi singoli all’orizzonte anche durante l’estate. Il post-rock dei The Unikorni, l’itpop ritmato un po’ funky di G Pillola e il pop latino di Innocente.
Anche se le radio mandano in onda solo il reggaeton misto trap-pop che conosciamo tutti fin troppo bene, o le pessime versioni cover di grandi classici della musica italiana, non tutto è perduto. Nascosta ai più esiste ancora buona musica, che non fa rumore, ma per fortuna c’è!
Abbiamo scelto per voi 3 singoli molto diversi tra loro da ascoltare sotto l’ombrellone o mentre fate smartworking.
Innocente
Shabadubippaparà…Giorgio Innocente, salentino trapiantato a Siena è uno studioso e appassionato di musica jazz, cosa che traspare anche in questo brano. Un brano pop dall’animo latineggiante che prende ispirazione dal personaggio di Corto Maltese, nato il 10 luglio, data dell’uscita di questo brano, ma nel 1887 da una gitana di Siviglia. Così la protagonista del brano diventa simbolo di passione e di evasione. “Gitana è il mio salvagente, spiega l’artista, è il coraggio che si separa dall’interiorità e, assumendo sembianze umane, ti attrae verso un qualcosa di indefinito ma irresistibile. Un traghettatore tra il convenzionale “posto al sole” e la difficile ma appetibile scommessa”.
Il singolo d’esordio, Il Cuore e l’Abat-Jour, è uscito il 28 aprile 2020, per CinicoDisincanto e Pezzi Dischi, seguito da Gitana, il secondo pezzo che anticipa il primo disco di Innocente, in uscita nell’autunno 2020.
G Pillola
G Pillola è un progetto strano, nasce dalla collaborazione tra G Pillola con il producer Blue Jeans e la Krokodil House, una crew di amici che diventa luogo di creazione e produzione artistica. Tra il funky, il pop, il beat rap nato da ex componenti di band metal in quel di Torino. Il brano è distribuito dalla 2MuchRecors che ha subito sposato il progetto. L’influenza maggiore che, a nostro parere si sente nel brano è quella di Neffa. G Pillola di suo nasce a Genova ma dopo il liceo si trasferisce a Torino. Nel suo bilocale da studente fuorisede passano amici/artisti che formano il collettivo Bilogang.
“Il videoclip è una raccolta di immagini quotidiane, piccoli quadri che prendono vita all’interno del mio contesto semplice e autoironico movimentato dalla dinamicità del suono. Un elemento sul quale abbiamo lavorato molto nella scrittura del videoclip è stato quello di trasformare in immagini la mia alienazione durante situazioni quotidiane, come la colazione, dove mi trovo in mezzo a tante persone ma spesso è come se fossi da solo.”
Dopo questa breve presentazione è il caso che vi diciamo anche il nostro pensiero. Non siamo amanti della trap e quando abbiam letto la parola nella presentazione abbiamo storto il naso. Ma l’ascolto del brano ci ha fatto decisamente cambiare idea, la contaminazione funky del brano lo rende un brano molto piacevole da mandare in loop mentre si balla o si passa il mocio in un monolocale.
The Unikorni
I The Unikorni sono Fabrizio e Giorgia, lui chitarra e voce e lei batteria. Fabrizio è stato già voce e chitarra dei Melody Fall, band emo-rock di qualche anno fa. L’influenza dei The Unikorni, non solo per la formazione, è quella dei White Stripes. Riff potenti e distorti, batteria ritmata, suono sporco e ruvido che si incastrano alla perfezione con ritornelli più melodici. Un sound molto internazionale e inusuale in Italia ma che siamo certi avrà un glorioso futuro.
Il loro brano d’esordio, uscito il 5 giugno per la Pan Music Production, etichetta di Fabrizio, si intitola Latte Color Plastica ed è la rappresentazione di una di quelle prime, furiose litigate che si consumano all’inizio di una relazione quando ancora si ha paura di mostrare i propri sentimenti e ci si finge forti davanti all’altro o ci si arrabbia per qualunque gesto stupido perché dominati dalla passione o dalla gelosia.