The Life & Death of John Doe è il secondo album dei milanesi The Ghibertines. Ci siamo fatti raccontare dal frontman Alessio, la storia dentro la storia di questo album folk-indie-rock.
Si chiama The Life & Death of John Doe il secondo album dei The Ghibertines. La band meneghina aveva già riscosso discreto successo dopo The Less I Know The Better nel 2017 che aveva fatto seguito all’Ep Square The Circle del 2015. Il 15 aprile 2021 esce il primo singolo 20149 Milano seguito da In Your Arms, My First Day On Earth e Ropes & Kites 3 singoli che anticipano l’uscita, il 15 gennaio scorso, del nuovo album.
“The Life & Death of John Doe è un concept album che inizia con la nascita (Intro), passa attraverso la caduta, la redenzione con Ropes & Kites e si conclude con la morte (Outro) di questo personaggio: John Doe. Si tratta di un nome che, in campo medico-legale, viene dato alle salme che non hanno un documento identificaivo, è un nome che si usa molto anche nei brani folk americani di cui siamo molto appassionati.”
Ogni canzone rappresenta, come una polaroid, una precisa emozione provata dal protagonista in quel preciso momento. Una canzone per ogni decennio di vita del protagonista.
Nell’album si trattano temi non molto allegri, John Doe viene abbandonato da un padre violento, si parla poi di rabbia, sconforto, solitudine. La traccia numero 5, 20149 Milano, è il decennio in cui anagraficamente si trova anche Alessio, e nell’album rappresenta la caduta, la presa di coscienza di essere nulla. Si prosegue poi con la redenzione e la felicità fino ad arrivare, dopo il decennio 80/90, alla morte.
E con la morte arriva l’oblio: “Per quanto cerchiamo di lasciare un’eredità, un segno del nostro passaggio sulla terra, nessuno si ricorderà di noi tra 200 anni. Siamo tutti di passaggio su questo mondo, siamo tutti dimenticabili, siamo tutti John Doe. Tuttavia, la vita di ognuno di noi è unica e vale la pena di essere raccontata.”
L’album contiene 11 tracce, tutte in inglese, di chiara natrice musicale anglosassone. Le influenze principali sono legate all’indie-rock e al cantautorato folk seppur non manchino alcuni accenni elettronici. E’ un album maturo, coeso e compatto. Un disco nostalgico, a tratti davvero triste, ma sempre interessante e coinvolgente.
Un album da ascoltare attentamente, su una sedia a dondolo di vimini mentre fuori soffia il vento, sorseggiando un thè caldo nella penombra.
I The Ghibertines sono: Alessio Hoffmann (voce, chitarra acustica), Lorenzo Rivabella (chitarra elettrica), Lorenzo di Blasi (tastiera), Marco Vaghi (batteria), Luca Losio (basso).
TRACKLIST
- Intro
- My First Day on Earth
- Round-Trip
- Walk Away
- 20149 Milano
- In a World of Sinners all I Want to do is Sacred
- Ropes & Kites
- In Your Arms
- Lullaby
- My Last Day on Earth
- Outro
ASCOLTA L’INTERVISTA AI THE GHIBERTINES