Pancho Miguel

Pancho Miguel, poesia in musica che parte dalla strada

Pancho Miguel, nome d’arte di Michele Panciroli, è un cantautore bolognese ma cittadino del mondo. Il suo primo album Fermata Provvisoria è un omaggio alle persone incontrate lungo il cammino

Pancho Miguel ha sempre una chitarra sottobraccio per mettere in musica ciò che il mondo gli pone davanti. Musica improvvisata per cercare un appartamento a Malaga, per descrivere un viaggio verso Napoli con amici, per mettere in musica una carovana circense che attraversa l’Italia.

Fermata Provvisoria è un album di racconti come spiega lui stesso, e raccoglie le cose più interessanti che nel tempo ha scritto e messo in musica. Si tratta del primo album da solista durante una carriera che continua con la band rock demenziale degli Eh?! con cui ha pubblicato Il tempo delle piazze, un album dalla forti influenze busker.

Tra il cantautorato, il manouche e lo swing l’album si dipana soprattutto con l’utilizzo della chitarra.

L’album è completamente autoprodotto da Pancho Miguel anche se vede alcune collaborazioni di Turi al mandolino (Calalutour), Giordano alle percussioni, Pasqualicchio al contrabbasso e varie voci ai cori.

L’album si apre con Calalutour, inno portato in giro per il Sud Italia da una carovana itinerante di musicisti circensi sulle antiche note della canzone di Orfeo: Manhà de Carnaval.

Si prosegue con Brufolo, una canzone sui…ehm..mi pare chiaro. Una canzone dal chiaro intento ironico per ricordarci che siamo tutti adolescenti per qualcun’altro.

Se fossi un altro è il brano in cui Pancho Miguel si interroga di più sul senso della vita e sulla sua esperienza come cantautore. Clichè è un brano che riprende tutti i termini francesi che utilizziamo nel parlato in italiano e, credeteci, sono molto più di quanti pensate.

Dispnea parla proprio del disturbo noto anche come fame d’aria e racconta i pensieri di una mente nei momenti di dispnea. Grilli Grulli è una versione in chiave manouche della storia della cicala e la formica.

Lo Schifo, la canzone è un racconto di un aneddoto passato che appare chiaro all’ascolto. MaChiVOglioPrendereInGiro viene descritta così:

Nel testo, l’Uomo Perso parla in Cinese. Sembra dire cose senza senso, ma in realtà è un prepotente. Dice di avere la soluzione a tutte le questioni, ma è un imbroglione, mente!

E la storia di uno straccione, che non ha più soldi, e impartisce consigli alla gente. In cinese dice: Uo zai pièn nimaen Uò zai pièn nimaen dou Nimanshè Uò zuei D’hio isse d’biao Lien che significa Vi sto prendendo in giro Vi sto prendendo in giro tutti quanti Alleno un circo di pidocchi

Solo generi alimentari è una canzone che mantiene vivo il ricordo di un locale storico della Bologna che fu, la Vereda. Canzonando un po’ Tore, lo storico proprietario, il brano ripercorre gli ultimi anni del locale in cui Pancho Miguel stesso, insieme agli Eh?! si è esibito più volte. Un posto nel cuore di moltissimi.

L’album si chiude con Preservativi Usati.

L’album e le info le trovate a questo link: Fermata Provvisoria

Qui invece trovate l’intervista e il live dallo studio di Radio Città Fujiko