Musica e spiritualità e stata una delle novità dei festival italiani nel 2023. Nel 2024 la rassegna torna, conservando la formula già provata: portare la nuova musica italiana in una delle aree di maggiore suggestione naturalistica d’Italia, tra le alture del VCO e il Lago Maggiore.
La musica incontra la spiritualità attraverso una serie di appuntamenti con alcuni tra i protagonisti più originali della nuova cultura sonora italiana, andando oltre ai diversi linguaggi utilizzati.
Piazze che rinascono e che tornano a essere luogo di incontro, pensate anche per un pubblico più giovane.
L’ambiente che ospita il Festival è naturalmente accogliente per Musica e Spiritualità: i Sacri Monti, il grande Tempio Buddista di Albagnano.
Musica e spiritualità ha un obiettivo: riportare l’accento e l’attenzione sull’interrogarsi, sul riflettere su cosa la musica d’autore può fare per dare voce a un bisogno interiore.
Il programma è davvero ricco: si inaugura il 2 giugno a Verbania a Villa Maioni (in collaborazione con Cross Project) con ANTONIO CASTRIGNANO’. Si prosegue poi il 5 luglio a Verbania Intra al Parco Besozzi Benioli con CRISTINA DONA’. Altra data l’11 luglio a Baveno in Piazza della Chiesa con PAOLO BENVEGNU’, mentre il 21 luglio Kunpen Lama Gangchen ad Albagnano di Beè: LAURA MARZADORI, Introduce LAMA MICHEL RINPOCE.
Abbiamo raggiunto Pierfrancesco Pacoda che si occupa di organizzare Musica e Spiritualità per fargli qualche domanda.
Torna per il secondo anno musica e spiritualità dopo il grande successo dell’edizione 2023. Il nome incuriosice molto, qual è l’obiettivo di questa manifestazione e perché proprio in questo luogo?
Musica e Spiritualità nasce con l’obiettivo di raccontare il rapporto che i musicisti, di estrazione molto diversa tra loro hanno con la spiritualità. Che non vuol dire necessariamente religiosità, ma piuttosto una relazione con una dimensione impalpabile, non materiale, che diventa fonte di ispirazione, occasione per scavare nel proprio animo, alla ricerca di valori il cui senso, presi come siamo dalla vita di ogni giorno, spesso ci sfuggono.Abbiamo scelto di ambientarla in quei luoghi perchè sono profondamente intrisi di spiritualità. Ad Albagnano di Bèe sorge un grande tempio buddista, che è diventato un centro internazionale di meditazione e di riflessione sui temi della spiritualità. E sempre lì c’è il Sacro Monte di Ghiffa, luogo di profonda devozione per la cristianità. E poi si tratta di posti bellissimi, nella natura rigogliosa e ancora lontani dal turismo di massa
Qual è stata la risposta delle realtà coinvolte?
Una risposta entusiasta, un pubblico di ogni età che ha riempito le piazze che ci ospitano, spesso in paesini piccolissimi, sul sagrato di una chiesa o in riva al Lago Maggiore
I generi che costellano il programma sono diversi tra loro, distanti ma probabilmente legati da un fil rouge, o sbaglio? Come sono stato scelti i nomi di Musica e Spiritualità 2024?
Generi diversi proprio perchè volevamo esplorare le diverse maniere di entrare in relazione con la spiritualità, passando dalla world music alla canzone d’autore sino alla classica. Altri nomi si aggiungeranno nei prossimi giorni Li abbiamo scelti sia sulla base del gusto personale, sia perchè pensiamo che siano artisti che hanno voglia di raccontarsi fuori dai canoni tradizionali
I live sono, se non sbaglio, degli eventi unici nel loro genere, adatti e adattati allo spazio. Cosa ci possiamo aspettare?
Chiediamo agli artisti di immaginare un piccolo live, che segue le conversazioni, pensando al posto che ci ospita. Quindi i loro brani sono sempre proposti in versioni originali, intime
I luoghi coinvolti sono bellissimi, come possiamo arrivare e quali sono i costi della manifestazione? Ci sono consigli particolari per vivere a pieno questo territorio?
Posti, come dicevo, bellissimi e poco conosciuti.
A Verbania si arriva comodamente in treno da Milano e poi c’è una buona rete di trasporti locali, anche se la macchina ti permette di raggiungere angoli incantevoli che anche in estate non sono mai affollati. Le nostre iniziative sono tutte a ingresso gratuito.
Il mio consiglio è di perdersi alla ricerca delle meravigliose ville liberty che ti si parano davanti inaspettatamente in ogni paese della zona.
Poi bisogna assolutamente visitare il Kunpen Lama Gangchen, il tempio e centro buddista di Bèe, una esperienza unita, se avete tempo ci sono incontri, laboratori, iniziative di ogni genere che ti fanno davvero riconciliare con il tuo versante spirituale.