Toi è il terzo album di Maru, artista poliedrica tra pop e elettronica ci parla di tematiche importanti. L’abbiamo intervistata per voi.
Maru, nome d’arte di Maria Barucco, nasce a Siracusa ma vive a Bologna dove recentemente si è iscritta al Conservatorio di musica elettronica.
Il primo album omonimo è stato scritto in collaborazione con Davide di Rosolini, un disco semplice con ukulele, voce e pochi fronzoli. Nel 2018, per la Bravo Dischi è uscito Zero Glitter, il primo album a dare un’impronta elettronica alla musica di Maru.
Sotto la guida dello stesso produttore, Fabio Grande, esce ora Toi che ci porta a sonorità decisamente più elettroniche e dance mescolate a ballad lo-fi.
Toi (da leggere come è scritto) si chiama così perchè “dopo aver scritto i pezzi mi sono accorta che giravano tutti intorno al concetto del gioco.” Ma non solo, perchè in realtà le tematiche trattate nelle 9 tracce del disco sono molto più ampie. Nei vari pezzi si parla di relazioni a consumo, di etichette che stanno strette, di sentimenti, destino e della notte che diventa nemica in un pezzo bellissimo che si chiama Sonno Contro. Si parla poi di vincoli, di lontananza e tanto altro.
I brani si snodano tra musica elettronica più dance ed altri più leggeri che fan da sfondo a una voce decisa come CLTR+Z. Se volessimo paragonare questo lavoro di Maru a qualcuno nel panorama musicale italiano per dare un indizio a chi non la conosce, ci verrebbe in mente Meg.
L’album è stato anticipato da due singoli: Quechua e Zitta “che è uno dei brani più sentiti di Toi, in cui affronto delle tematiche che ricorrono spesso nei miei pezzi, le discriminazioni a livello di orientamento sessuale e in tutto il mondo LGBTQIA, la disparità di genere, tema che mi sta particolarmente a cuore.”
Una importante fonte di ispirazione per questo pezzo è una poesia di Andrea Gibson che recita “ci vogliono più muscoli a restare che ad andarsene.”
In questo periodo senza concerti “ho messo solamente un video di un brano su Instagram, ma la sento come una cosa molta fredda; c’è gente che stimo molto che è riuscita ad organizzare delle cose molto belle. Si sente però la mancanza del calore del pubblico.”
Tracklist: 1. Free Trial 2. Elastici 3. Coincidenze 4. Sonno Contro 5. Quechua 6. Vostok 7. Ctrl+Z 8. Zitta 9. Sei di Chi