Macte Animo è il nuovo album dei Save Our Souls

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Macte Animo è il nuovo album dei Save Our Souls, in anteprima martedì 10 giugno al Bravo Caffè

1)Tra pochi giorni sarete a Bologna per portare live Macte Animo! Lo definite come un lavoro che racchiude il vostro percorso personale e musicale. Quando è iniziata la vostra storia?

La nostra storia inizia negli anni novanta ed è legata ad un periodo particolarmente favorevole per la musica suonata dal vivo ed il rock italiano. Con una intensa attività di concerti abbiamo avuto modo di costruire un seguito e la possibilità di mantenere inalterato il nostro spirito curioso o poco legato alle mode del momento.

2) Parlare di un tema così particolare come la sicurezza sul lavoro, la prevenzione e la sicurezza in altri ambiti, se pensato come argomento in campo musicale, è stata una scelta dettata dalla necessità di sensibilizzare? E come è stato il risultato?

Abbiamo sempre avuto una particolare sensibilità per le tematiche sociali nei nostri testi poi nel 2018 un nostro fan, ci ha prima chiesto di pensare ad un brano dedicato alla tematica della salute e sicurezza sul lavoro e poi ci ha dato la possibilità di conoscere persone che ogni giorno si impegnano utilizzando anche strumenti non convenzionali come la musica, il teatro o i fumetti per creare la cosiddetta “cultura della sicurezza”. Il primo brano “Ancora vivere” tratta del tema dell’utilizzo del cellulare in auto o per strada che purtroppo risulta essere tra le cause maggiori di incidenti mortali.

Il riscontro positivo che abbiamo avuto grazie ai concerti nelle fiere, nelle aziende, nelle scuole oltre a quelli nei normali circuiti di una band è quello che ci ha convinto a proseguire nella scrittura dei brani che ha portato in particolare alla realizzazione dell’ultimo singolo “Con gli occhi aperti” che racconta come il corretto utilizzo dei dispositivi di protezione individuale sia importante e fondamentale.

3) Il rock è un genere che si mantiene spesso in un’area di ribellione, avete usato anche altre forme musicali per le vostre canzoni?

Il pop e l’elettronica hanno a volte fatto incursione nei nostri brani anche se la direzione del prossimo futuro sarà quella del brano che apre il nuovo album con sonorità hard rock / metal.

4) Siete in attività dal 1993, cosa è cambiato nel tempo sia a livello musicale che riguardo ai temi che trattate?

Già negli anni novanta lo sviluppo della tecnologia ha avuto un ruolo importante nel ridurre i costi di produzione dei brani e nel tempo è entrata a supporto di diversi altri aspetti tra cui la distribuzione e la promozione musicale. Oggi è vero vendi meno supporti fisici (CD o vinili) però puoi produrre più oggetti di merchandising e utilizzare potenti strumenti di promozione per raggiungere persone ovunque nel mondo. Oggi chiaramente la sfida più interessante è con l’intelligenza artificiale che non si può fingere che non esista e non abbia già un impatto sul mondo musicale. I temi sociali presenti nei testi delle canzoni sono sempre meno, dovendo soddisfare l’esigenza di mero svago ed intrattenimento finiscono molto presto per essere dimenticati. E’ un lavoro sporco che non assicura “like” ma qualcuno lo deve pur fare.

5) Avete fatto diverse collaborazioni negli anni, quale vi è rimasta nel cuore?

Il concerto all’Idroscalo di Milano nel 1994 con Negrita, MCR, Massimo Volume, Gang, ecc. organizzato da Divinazione (Rock Targato Italia) è stato per noi un momento importante di crescita sia umana che professionale.