La Petite Messe Solenelle, uno dei capolavori indiscussi di Rossini eseguita in modo sublime dall’Orchestra Senzaspine, ha emozionato il pubblico del teatro Auditorium Manzoni.
Ve l’avevamo anticipato e ora possiamo confermarvelo, valeva davvero la pena passare il lunedì sera a teatro per ascoltare l’Orchestra Senzaspine. Insieme ai musicisti, sul palco, anche il rinomato e bravissimo Coro del Teatro Comunale di Bologna, la soprano Sandra Pastrana, la mezzosoprano Cristina Mesil, il tenore Alessandro Liberatore ed il basso Federico Benettti.
La direzione del maestro e co-fondatore dell’Orchestra Matteo Parmeggiani è stata come sempre impeccabile e coinvolgente.
Dopo l’esilarante, divertente e un po’ hipster Barbiere di Siviglia, arriva il momento del sacro con questa piccola messa solenne, scritta da Rossini 5 anni prima della sua morte, quasi come cercasse un lasciapassare per il paradiso (lui, sempre molto gaudente e vivace).
Questa giovane orchestra, che abbraccia vari tipi di musica, questa volta ci ha commossi, emozionati ed a tratti anche fatto venire la pelle d’oca con un’opera prettamente musicale, libera da scenografie o danze. Quando si dice che la musica riesce a toccare le corde più intime ed emozionali di ognuno di noi, nel caso dell’Orchestra Senzaspine, è davvero possibile.
Aspettiamo il 27 e 28 dicembre per entusiarmarci nuovamente con BOLLICINE al Teatro Duse.