Liede ph Chiara Mirelli

La Torino clubbing di Liede arriva a Bologna con Testacoda

Sabato 18 febbraio Liede presenta al Locomotiv Testacoda. Il cantautore torinese è fresco di ritorno dal Festival di Sanremo 2023 dove ha firmato il brano di Giorgia dal titolo “Parole dette male”.

La sua scrittura lavora per immagini, è amara, disillusa, decadente, che trova la sua consacrazione nel grande pop italiano.

Liede ha scritto con Samuel e altri nomi della scena contemporanea ed è tornato sulle scene, dopo l’esordio “Stare Bravi”, dopo un periodo di mutamento personale e artistico; ne sono emersi da una parte il suo progetto musicale più affine ad un approccio e ad un’atmosfera clubbing, dall’altra in questo nuovo inizio come autore.

Il suo è uno stile disincantato, come emerge anche nel nuovo lavoro Testacoda: un’anima notturna, elettronica, torinese, che celebra l’alba, la notte, i suoi vizi, il ballo, come unici antidoti alle difficoltà di una vita che spesso è più dura di quello che riusciamo a sopportare.

Nel corso del 2022 vengono pubblicati “Chance”, “Credici”, “Quando si mette male” e “Brutta Storia”, brani lo portano in apertura a Samuel per “Elettronica Club Tour 2022”.

Testacoda è un viaggio di mezz’ora tra alt-pop, atmosfere e profumi simil house, con drum’n’ ballad e qualche incursione breakbeat e techno, anche pop come in “Sogni randagi”con Samuel e “Brutta Storia”.

“In questi anni, dopo “Stare Bravi”, ho scritto moltissimo – racconta. Non mi riconoscevo più in un certo immaginario che apparteneva a un periodo sicuramente più felice e spensierato della mia vita, per quanto tanto felice e spensierato io non lo sia mai stato. Magari sono semplicemente invecchiato, ma non avevo più voglia di eccessiva leggerezza. Sento questo disco, e questo momento del mio percorso, come un punto di cambiamento, passaggio, evoluzione: sto già lavorando a nuove canzoni e non vedo l’ora di testarmi e capire se sarò in grado di affinarmi sia come Liede che come Francesco Roccati.
Dal vivo suono “TESTACODA” con Andrea De Carlo, producer, mago delle macchine che fanno i suoni e mio buon amico. E il risultato ottenuto ci proietta ancora di più in un contesto clubbing che è l’obiettivo al quale stiamo lavorando. I suoi testi rivelano ansia, inquietudine, paura per il futuro ma anche forte speranza.
Nell’album – prosegue Liede ci sono moltissimi riferimenti alcolici (Bukowski ne sarebbe fiero) e ai vari vizi e stravizi figli del mondo della notte. “TESTACODA” indica sbandamento, perdita del controllo: non so perché mi trovo in un determinato posto, situazione, momento della vita, e i comandi mi sfuggono dalle mani. Sbando generazionale, la fine di un amore, l’irrealizzabilità della vita, sono alcuni degli elementi ai quali posso ricondurre la perdita di aderenza con i capisaldi dell’esistenza e con il quieto vivere, e che quindi mi hanno mandato in testacoda. Fortunatamente il TESTACODA non è un incidente, non c’è irrimediabilità: dopo il testacoda, se ci si crede e si trovano le forze, ci si può rimettere in carreggiata. Ed è uno dei motivi per i quali ho scritto questo disco: un po’ per lamentarmi, un po’ per incoraggiarmi!”

Liede attualmente è impegnato anche nel “TESTACODA Tour” in collaborazione con Kashmir Music. Dopo il release party al Blah Blah di Torino il 10 gennaio, si prosegue il 18 febbraio a Bologna (Locomotiv), il 04/03 a Milano (Mosso) e il 18 marzo a Firenze (Glue) con altre date in aggiornamento.