Per i festivals addicted il Coachella non è un evento, è l’evento. Quello da fare una volta nella vita, e forse, quella da non fare mai per non rimanerne delusi.
Già parlarne prevede un’etichetta ed una formazione specifica, come vi avevamo raccontato. Per provare comunque l’ebbrezza di questo festival ci vuole fortuna, una buona dose di velocità, e anche quello che sospettiamo essere l’ingrediente clou: il glamour da vip. Essì, perché se i biglietti sono pochi, in prima fila ci sono ovviamente i famosissimi, poi i famosi, infine la plebe. Ma voi non demordete: potreste sempre farcela. Meglio preparare tanto caffè è scaldare le dita sul mouse: da domani 4 gennaio si aprono i cancelli dorati degli accessi.
Nell’attesa potete prepararvi scorrendo in lungo e largo la line up dell’edizione che si terrà all’Empire Polo Club di Indio dal 12 al 14 aprile e dal 19 al 21 dello stesso mese. Ospiti del Coachella Music and Arts Festival, saranno come sempre tanti headlinerd acciuffati dirremente dalla cima dell’Olimpo musicale: Childish Gambino, i Tame Impala e Ariana Grande sono la prima triade, ma non solo. Solange, Janelle Monáe, Aphex Twin, Billie Eilish, 1975, Anderson .Paak, Kacey Musgraves, Kid Cudi, Weezer, CHVRCHES, Gesaffelstein, Christine and the Queens, Mac DeMarco, Maggie Rogers, Blood Orange e Jaden Smith. Ma anche J Balvin, Bad Bunny, Khalid, Pusha-T, Jon Hopkins, Rosalía, Charlotte Gainsboug e diversi altri fanno capolino dei giorni del festival.
Ma ci sono guai in paradiso: se in cima alla scala della celebrità che chi svetta, lo scivolone è dietro l’angolo e il rischio di rimanere esclusi è alto. Ne sa qualcosa il rapper e produttore Kanye West, bannato dagli headliners del Coachella 2019. Assente la voce di “Jesus Walks” pare per una discordia sulle caratteristiche del palco: uno spazio di 12×18 metri, ammettiamolo, è “artisticamente limitante”. Contento lui…