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Una festa per tutti: a inizio luglio la prima fiammante edizione di FestivAlto

Per chi già conosce il Poggiolo Rifugio Re_Esistente c’è una bella notizia. Per chi ancora non lo conosce, sarà una scoperta bellissima! FestivAlto, un festival dedicato a tutti, arriva a Montesole dall’1 al 3 luglio!

Tre giorni di musica, incontri, mostre, teatro, tavole rotonde, laboratori, un campus residenziale destinato ai giovanissimi alla Scuola di Pace per discutere e progettare un futuro da cittadini attivi e costruttori consapevoli di pace.

Il progetto di FestivAlto è ricco e complesso, frutto dell’incontro di tante realtà che vivono e amano questo territorio, teatro del più efferato eccidio delle SS naziste in Europa durante la Seconda Guerra Mondiale. Festivalto è una festa per tutti, per celebrare questo luogo e il progetto che prende il via da ora e per nove anni. Il programma si snoda per tre giorni, dal 1° al 3 luglio, all’interno del Parco Storico di Monte Sole.

Il calendario prevede eventi, incontri, concerti e dj set ed è un vero e proprio invito ai partecipanti a vivere i luoghi e respirarne le atmosfere. E viverlo a pieno perchè si potrà, per chi lo desidera, campeggiare liberamente immersi nel verde del Parco e scegliere tra le proposte collocate dalla mattina alla sera in un luogo magico.

Abbiamo intervistato il presidente Angelo Cagnazzi per farci raccontare questo evento e progetto e ciò che racchiude:

Festivalto è stato ideato da Maria Rosaria Santangelo, Segretario Generale di SIEDAS – Società Italiana Esperti di Diritto delle Arti, ente coordinatore del festival. La presenza di SIEDAS, che si occupa di valorizzare gli studi sul diritto delle arti e dello spettacolo, è importantissima perchè garantisce un focus sull’importanza delle politiche culturali.

A sostenere la manifestazione poi vediamo Ozono Factory Aps, associazione di giovani operatori culturali che dal 2020 gestisce Il Poggiolo – Rifugio Re_Esistente nel cuore del Parco, da Lemon – La Limonaia di Fucecchio e da Legambiente Circolo di Pistoia Aps: una presenza, quest’ultima, che conferma come qualsiasi tema oggi non possa essere affrontato senza una piena consapevolezza delle questioni di sostenibilità ambientale.

 

festivalto programma
festivalto programma

Cuore della manifestazione è Il Poggiolo – Rifugio Re_Esistente, spazio che nelle intenzioni di Ozono Factory si propone come luogo di costruzione di reti di relazione tra soggetti, condivisione di buone pratiche di integrazione e scambio, incubatore di proposte e idee innovative ed ecosostenibili, centro di produzione di progetti ed eventi musicali, culturali e sociali.

“Da tempo credo e lavoro per far emergere le tante relazioni tra ambiente, mondo della creatività e valorizzazione delle politiche sociali e giovanili. Festivalto è per me la perfetta sintesi di questi ambiti che solo apparentemente appaiono distanti tra loro. Sono felice di aver incontrato compagni di viaggio sensibili a questa idea di fondo ed è grazie ad un costante lavoro di squadra se oggi possiamo annunciare una iniziativa così bella” dice Maria Rosaria Santangelo.

Analoga soddisfazione è stata manifestata dalle altre associazioni promotrici dell’iniziativa: “siamo felici di rappresentare la Toscana in questo progetto ed entusiasti di partecipare ad un’iniziativa così importante, contribuendo alla direzione artistica nonché all’organizzazione di alcuni dei laboratori presenti al festival” ha dichiarato Lemon.

Festivalto inizia venerdì 1° luglio con la realizzazione, in mattinata, dell’installazione site specific di Caos “LibertàLuogoComune”. L’opera che sarà posizionata nell’area del pratone diventando un luogo in cui i partecipanti potranno apporre fiori, piante ed erbe, in continua evoluzione e integrazione con l’ambiente naturale.

Si prosegue venerdì 1° luglio alle ore 17.30 con l’incontro con Oliviero Toscani, autore de “I bambini ricordano. Sant’Anna di Stazzema 12 agosto 1944”: il celebre fotografo ha curato una riedizione del volume del 2003, arricchito con nuove fotografie e testimonianze che formano questa antologia delle storie dei superstiti della strage, molti dei quali scomparsi.

Al tramonto l’area del Memoriale della chiesa di San Martino sarà scenografia per “Un cristiano. Don Giovanni Fornasini a Monte Sole”, di e con Alessandro Berti: un’opera “a voci” in cui Berti intreccia le parole del parroco, ucciso pochi giorni dopo il 29 settembre 1944, a soli 29 anni, quelle dei suoi parrocchiani e degli ufficiali tedeschi, le parole dialettali e quelle in tedesco maccheronico, imparato nel tentativo di trattare coi tedeschi e strappar loro più vite possibili, la voce umana e quella di Dio, nei brani del Vangelo e della Passione di Cristo che diventa metafora della condizione umana.

In serata, a partire dalle 21 i concerti, con gli España Circo Este, Marky Ramone, il leggendario batterista dei Ramones, il jazz/hip-hop degli Studio Murena e i dj set.

Sarà presente a Festivalto anche la seconda edizione di YOUZ, il Forum Giovani dell’Emilia-Romagna: a partire dalle 16 in programma una serie di laboratori dedicati alla memoria, alla sostenibilità e agli enti locali, i cui risultati saranno poi restituiti a partire dalle 19 sul palco YOUZ, alla presenza, tra gli altri, della vice Presidente della Regione Emilia-Romagna Elly Schlein.

La seconda giornata è dedicata alle Tavole rotonde (alle ore 11 e alle 17) dedicate ai temi del clima, transizione energetica, mobilità sostenibile, arte e cultura nel periodo pandemico e post pandemico. Parteciperanno Riccardo Nencini, Presidente della 7ma Commissione permanente del Senato, l’Assessora della Regione Toscana all’Istruzione, formazione professionale, università e ricerca, impiego, relazioni internazionali e politiche di genere Alessandra Nardini, i Presidenti di Legambiente Emilia Romagna, Davide Ferraresi e Legambiente Toscana, Fausto Ferruzza, la Presidente di Confcooperative Toscana Claudia Fiaschi, il Direttore Generale di ViviAppennino Enrico Della Torre, il Segretario di Transapp Beatrice Flore e altri.

Al pomeriggio parleranno di cultura Elena Di Gioia, Delegata ai distretti culturali per la Città Metropolitana di Bologna, Federico Rasetti, Direttore di KeepOn Live, l’artista Dario Pruonto/Caos e il Presidente SIEDAS Fabio Dell’Aversana.Sempre nella giornata di sabato vi attendono 4 workshop gratuiti (iscrizioni al link https://bit.ly/3b0fr9y): LAB I.C.I., dedicato alla mobilità sostenibile e RIUSAMI, dedicato alla creazione di oggetti artistici con materiali di risulta a cura di Lemon / La Limonaia, LE 3 R (Rigenerazione, Riuso, Riciclo) a cura di Legambiente Circolo di Pistoia e CAPIRE LA TRANSIZIONE ENERGETICA a cura di Legambiente Emilia Romagna e Legambiente Toscana.

senza fretta
senza fretta

 

In serata sul pratone centrale Korobu, band bolognese underground, il groove afro-latino dei Saraka, il “mago delle tastiere” Enri Zavalloni, storico collaboratore di Mike Patton, e Shingai, frontwoman e bassista della mitica band londinese The Noisettes, con il suo progetto solista che le ha fatto meritare la definizione di “nuova dea del pop afrofuturista”. A seguire i dj set di Zingabeat, Henry e Robe Miste.

Arriviamo a domenica 3 luglio che inizia alle ore 11 con la tavola rotonda “I luoghi della memoria” con i rappresentanti delle Regioni Emilia Romagna e Toscana e dei Comuni delle città della memoria. Tra i partecipanti la Sindaca di Marzabotto Valentina Cuppi, Elena Sinimberghi, Vice Sindaco di Monsummano Terme, il vice Sindaco di Sasso Marconi Luciano Russo e Mattia Santori, Consigliere delegato del Comune di Bologna.

Dalle 15 si digerisce con la musica live con i dj set e la musica del pianista e compositore Francesco Lettieri, il post punk dei Gomma, e il gran finale con Giorgio Canali.Per tutta la durata del Festival, la Scuola di Pace di Monte Sole ospiterà un campus residenziale dedicato ad alcuni studenti e studentesse selezionati da oltre 40 scuole secondarie di secondo grado in Toscana ed Emilia Romagna, dedicato alla memoria, al pensiero critico e alla cittadinanza attiva (ancora pochi posti disponibili al link https://bit.ly/3Ijc34O).

A cura della Scuola di Pace sono previsti anche i “Percorsi in natura” in programma sabato 2 e domenica 3 alle ore 10, con due visite a tema all’area del Memoriale (per info www.montesole.org).

PARTNER:Festivalto gode del patrocinio, tra gli altri, della Regione Emilia-Romagna e della Regione Toscana. Marzabotto, luogo di grande valore storico, sociale e simbolico, è infatti il punto d’incontro tra le due regioni, profondamente legate tra loro, unite da rapporti sociali, istituzionali ed economici: Festivalto aspira a diventare il punto di partenza di una cooperazione interregionale che sostenga e favorisca l’integrazione dei due territori, promuovendo le iniziative volte al recupero della loro memoria.L’iniziativa è realizzata con il contributo di Comune di Marzabotto, Comitato Regionale per le Onoranze ai Caduti di Marzabotto, Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia ed il supporto dell’Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese e del Parco Nazionale della Pace di Sant’Anna di Stazzema.L’accesso a Festivalto e a tutti gli eventi è gratuito: tutte le informazioni sono reperibili sulle pagine social della manifestazione (Facebook e Instagram)

MEDIA PARTNER: Zero.eu e The Festivals Backpack.