I migliori Dischi della Settimana del 2020

Il 2020 ha visto l’uscita di moltissima ottima musica, sia italiana che internazionale. Ripercorriamo le migliori uscite secondo noi.

Il 31 dicembre su Radio Città Fujiko andrà in onda una giornata speciale, a partire dalle 14.30, vari redattori della radio manderanno in onda la loro top 5 del 2020. Più o meno intorno alle 19.30 ci saremo anche noi!

Non potevamo mettere tutti gli album che vi abbiamo presentato quest’anno e non li metteremo nemmeno in quest’articolo in cui ripercorriamo quelli che secondo noi sono state le uscite discografiche più interessanti (di cui vi abbiamo parlato) durante il 2020 nella nostra rubrica Disco della Settimana.

Non è stato semplice scegliere i nostri 5 album preferiti, ne avremmo messi almeno 25, ma abbiamo dovuto fare delle scelte, quindi per ascoltare la nostra Top 5 album del 2020 non dovete far altro che ascoltare qui!

Il primo Disco della Settimana, che vi abbiamo raccontato l’8 gennaio 2020 era uscito in realtà nel 2019, ma era un album che meritava e quindi ne riparliamo. Il 4 ottobre 2019 usciva Always Friends della band garage punk vicentina Freez: tanta roba!

Il 17 gennaio usciva Niente di Speciale degli Elephant Brain, band perugina di rock bello duro, stile FASK, Ministri ecc… Uno degli album che abbiamo inserito nella nostra top 5.

Una settimana dopo usciva anche Povere Bestie de Il Corpo Docenti, meno aggressivo ma sicuramente un esordio da tenere d’occhio.

Passiamo ad un album straniero: il 28 gennaio usciva #fakenews dei bosniaci Dubioza Kolektiv. Un album energico, tutto da ballare!

Un altro album che abbiamo ascoltato con grande interesse, considerando anche la storia ormai ventennale della band, è Mescla dei MeganoidiMescla incarna la predisposizione naturale dei Meganoidi alla sperimentazione musicale attraverso dieci tracce che abbracciano nuove sfumature.

Un altro album, che abbiamo anche in versione vinile da tanto lo abbiamo apprezzato è Perdere dei Marrano, inserito nella nostra top 5. Musica potente e graffiante tra il rock e il grunge. Potente, imprescindibile!

Event Horizon, uscito il 27 marzo, è il secondo disco dei Matinée, band abruzzese d’adozione britannica. Tra il pop e il rock dal profumo internazionale.

The Spell of Ducks, band torinese di cui abbiamo seguito anche gli esordi, ha rilasciato ad aprile il secondo album. Ci vediamo a casa! Meno rock e più cantautorato folk con testi profondi ed ottimi accompagnamenti.

Sempre all’interno della top 5 non poteva mancare un altro capolavoro di una delle band che mezza redazione adora in maniera quasi ossessiva. Ad agosto usciva A Celebration of Endings dei Biffy Clyro.

Il 31 luglio è uscito un altro album straniero che entra di prepotenza nella top 5A Hero’s Death degli irlandesi Fontaines DC. Post-punk ipnotico, probabilmente uno degli album più interessanti dell’anno.

Il 28 agosto usciva un altro album che non abbiamo potuto fare a meno di amare. Quando ero satanista dei Tonno è un album rock, divertente, carico, irriverente e assurdo.

Un altro artista che abbiamo imparato a conoscere e ad apprezzare sempre di più in questo 2020 è Lucio Leoni, cantautore romano geniale che quest’anno ha rilasciato un doppio album Dove sei suddiviso in pt.1 e pt.2. L’abbiamo intervistato sia per l’uscita della prima che della seconda parte.

Zen Circus_ph Magliocchetti 16

Nella nostra top 5 non poteva mancare una band tra le più nominate, intervistate, citate su questo sito, stiamo parlando degli Zen Circus che il 13 novembre hanno rilasciato un nuovo capolavoro dal titolo L’ultima Casa Accogliente.

C’è stata controversia in redazione sull’inserire o meno quest’album nella top 5, l’esclusione è probabilmente avvenuta più per dare spazio a band italiane che per altro. Un album inatteso e diverso, dopo più di 30 anni dalla nascita degli Smashing Pumpkins. CYR è un doppio album per un totale di 20 canzoni tra l’alt-rock e il synth-pop.

Poco prima della fine di questo 2020 ci sono stati altri album molto interessanti, tra questi c’è Venti di Giorgio Canali e RossofuocoVenti è un album figlio dei nostri tempi disgraziati e delle connessioni internet ad alta velocità.

Abbiamo poi intervistato Maru per l’uscita di Toi, sonorità elettroniche per la giovane cantautrice siciliana trapiantata a Bologna.

L’ultimo disco della settimana che vi abbiamo presentato torna a sonorità grunge, quasi stoner. Si tratta di Sottocultura dei Re del Kent.

Menzione speciale merita anche una compilation: 24 canzoni di svariati artisti di vari generi. Her Dem Amade Me è un grande album, non solo dal punto di vista musicale, in cui comunque spiccano canzoni incredibili, ma anche per il messaggio che lancia.