Una serata per amare ed amarsi al concerto di Gio Evan il 9 dicembre al Teatro Duse di Bologna.
La musica di Gio Evan è una favola romantica contemporanea, dove l’amore è e può tutto.
L’ottimismo sbalorditivo, che trapela sinceramente dalla voce di Gio Evan rimane un baluardo di gioia in un periodo fin troppo grigio. Potrebbe essere tranquillamente un ventenne romantico, di quelli che suonano le canzoni alla fidanzata in spiaggia, magari col falò, però cresciuto in un corpo adulto; tant’è che Giò è un classe 1988. La sua musica che è riecheggiata in un Teatro Duse stracolmo ha regalato due ore abbondanti di amore cesellato in ogni forma, visto da tutti i punti di vista, senza escluderne qualche delusione o picca.
A inframezzare una scaletta molto ricca (che vi raccontiamo dopo) c’è una poesia declamata sotto l’ “inconshow“, un altra (altre) a centro palco e poi lanciata lontano. Gio Evan mostra l’animo del cantautore a fianco di quello del poeta e ancora a quello del cabarettista. Diverte, emoziona e alleggerisce, senza evitare qualche insegnamento discendente forse dal suo passato ramingo in India.
La band dietro di lui accoglie e supporta in maniera rotonda e incalzante la leggerezza delle canzoni, lo schermo alle sue spalle ospita una discesa e una salita negli abissi, da qui Abissale, il titolo dello spettacolo. Una sorta di mutazione metamorfica che deriva da qualcosa di più profondo, raccontato sempre con il sorriso, con grazia.
Gio Evan si mostra capace di mantenere attenti e attivi la platea, le balconate e i fan aggrappati ai parapetti, che sgolandosi seguono le sue canzoni senza tregua.
Definitivamente dietro una facciata romantica e naif si cela molto da raccontare e con un grande atto di gentilezza questo musicista l’ha fatto per noi.
SCALETTA CONCERTO GIO’ EVAN A BOLOGNA
Himalaya Cocktail
Estrospezione
Glenn Miller
Buster Keaton
Frana
Joseph Beuys
Marinconia
L’amarea
Regali fatti a mano
Giacca Avvento
Mantra allegro
Arnica
A piedi il mondo
Scudo
Klimt