John Qualcosa

Disco della Settimana: i John Qualcosa per Sopravvivere agli Amanti

Album d’esordio che raccoglie 10 anni di musica del duo formato da AmbraMarie e Raffaele d’Abrusco: i John Qualcosa.

I John qualcosa suonano e creano insieme circa dal 2011. Creano pezzi e li lanciano nell’internet insieme a dei videoclip senza mai l’intenzione di strafare.

Parallelamente seguono altri progetti musicali, AmbraMarie abbiamo avuto modo di incontrarla al Buskers Festival di Ferrara più volte, sentirla in alcune collaborazioni con vari artisti e sentirla come speaker radiofonica.

A un certo punto i due decidono di mettere il loro quasi decennale lavoro in un album che intitolano Sopravvivere agli amanti in omaggio al film di Jim Jarmusch Only Lovers Left Alive. Un disco totalmente autoprodotto pubblicato il 15 aprile 2020.

L’album è un viaggio di 9 tracce in cui le chitarre acustiche danzano con i delay, incontrano il pianoforte, il violino e i sintetizzatori, e insieme disegnano lo sfondo delle storie narrate dalla doppia voce.

Avete presente quella sensazione di quando guardate una vostra fotografia e sentite di essere “usciti bene”? Che quello che vedete è esattamente quello che solo voi potete percepire nel profondo di voi stessi, ma che ora finalmente potranno vederlo anche gli altri? Ecco, “Sopravvivere agli amanti” per noi è esattamente questo: una fotografia da incorniciare per ricordarci di quell’istante in cui ci siamo sentiti “davvero noi”, in tutte le nostre sfumature”

L’album è stato scritto interamente dai John Qualcosa, arrangiato e prodotto dai John Qualcosa, Mattia degli Agosti e Alex Carnevali. Registrato da Mattia Degli Agosti agli Illegal Studio di Cremona, mixato da Alex Carnevali ai Bounce Recording Studio di Bologna e masterizzato da Federico Pelle e Alex Carnevali ai Basement Studio di Vicenza.

Oltre a Raffaele d’Abrusco (voce,chitarre, basso, pianoforte, ukulele, synth, violino) e AmbraMarie (voce e percussioni), all’album han preso parte Mattia Degli Agosti (batterie, percussioni e programmazioni), Filippo Cornaglia (batteria ne La mia Amsterdam) e Michele Vanelli (chitarra elettrica in Questioni irrisolte).