Diego Rivera

Disco della Settimana: Gran Riserva, il più o meno esordio di Diego Rivera

Gran Riserva è il primo album di Diego Rivera, pseudonimo di Carmine Tundo che conosciamo già per altri progetti. Un album da sorseggiare con del buon vino.

Gran Riserva è uscito il 18 dicembre scorso per luovo, 11 tracce che mescolano atmosfere sudamericane col cantautorato classico del sud Italia creando atmosfere da film western.

Scopritelo insieme a noi lunedì 11 gennaio alle 16.30 su Radio Città Fujiko 103.1

Diego Rivera è il nuovo psudonimo di Carmine Tundo. Nuovo nel senso che Carmine Tundo non è al primo approccio nel panorama musicale italiano, avendo già pubblicato album con varie band e nomi.

A partire dai Cruska, band skapunk dell’adolescenza, un progetto noise rock denominato Nu Shu, un album a seguito di una partecipazione a Sanremo con il nome di Romeus, un doppio album di cui vi parlammo due anni fa a nome Carmine Tundo e soprattutto tre album con una tra le band più influenti del panorama musicale italiano degli ultimi anni, La Municipal.

Ogni brano è una piccola cartolina proveniente dal passato, profuma di piccoli borghi e di scogliere, di un entroterra selvaggio e di un mare cristallino. Storie d’amore e di passione che si susseguono in un vortice di emozioni legate da un sound classico che attinge alla musica latina, al tango e alla musica popolare pugliese.

L’album contiene 11 tracce, alcune nate come poesie e musicate successivamente (Calendule, Sarà come morir), altre solamente strumentali (Nadir, Maracuja, Chiaro di Luna e Aspettando Hydra) altri sono racconti dalle atmosfere western e musicalità che fanno da ponte tra il salento e il sudamerica come Il negozio di scarpe, A dismisura, Nei peggiori bar della provincia e i due singoli che hanno anticipato l’album: Malvasia Nera e Santa Maria al Bagno.

“È un album da gustare con lentezza, magari davanti a un rosso scuro, nella penombra di una stanza illuminata da una candela e dalla punta di un sigaro ritrovato in un vecchio cassetto.”

Resiste alle mode questo nuovo lavoro dell’artista salentino che trova il suo splendore attraverso musiche del passato che ci regalano testi e atmosfere polverose. Un po’ Tonino Carotone, un po’ Manu Chao e l’influenza di Ennio Morricone, senza dimenticare la Puglia, che non è solo taranta e reggae, ma una terra in cui le culture e le tradizioni si mescolano.

Carmine Tundo è un artista poliedrico, non solo dal punto di vista musicale, Diego Rivera è il nome di un personaggio di un romanzo a cui sta lavorando e che vedrà la luce al termine della trilogia di album a questo nome.

Già, perché Diego Rivera è un progetto ben delineato che comincia con Gran Riserva, proseguirà con altri due album e si concluderà con un romanzo. Nel frattempo Carmine Tundo ha lavorato anche ad un nuovo album per La Municipàl chiamato Per resistere alle mode ed uscito nel 2020 sotto forma di 45 giri.