Diplomatico e il Collettivo Ninco Nanco presentano il Pianto delle Sirene

Stasera saranno sul palco del Cortile Cafè di Bologna, mentre domani 28 febbraio, uscirà il loro terzo album “il pianto delle sirene”

Anticipato dai singoli Via Elisabetta, Il cane non c’è e Nettuno; Il Pianto delle Sirene è il nuovo album del Diplomatico e il Collettivo Ninco Nanco. Ci siamo fatti raccontare un po’ di cose in vista del loro concerto al Cortile Cafè e dell’uscita dell’album venerdì 28 febbratio 2025.

1.Diplomatico e il Collettivo Ninco Nanco è un progetto nato nel 2018 a Venezia. Qual è stata la genesi di questo progetto?

Diplomatico e il collettivo Ninco Nanco nasce dall’incontro di 3 amici in una casa di fuorisede a Venezia. La prima volta che abbiamo suonato tutti assieme è stato per caso durante una gita sulle colline veronesi; c’eravamo fermati in un bar per bere qualcosa e qui abbiamo iniziato a suonare le canzoni di Francesco. Subito sono venute delle signore del paese che erano sedute fuori dalla loro casa per chiederci se potevamo suonare un po’ per loro. Abbiamo una bellissima foto sui nostri social che testimonia questo incontro. (in copertina)

2. Il canto delle sirene è il terzo album del gruppo. Cosa è cambiato o cosa c’è di nuovo rispetto ai due precedenti?

Il Pianto delle Sirene è il frutto di due anni di lavoro e per noi segna una svolta musicale che ci ha dato modo di esplorare nuove sonorità. I testi nascono da due anni di ricerca molto intensi, nei quali il Diplomatico ha spostato l’obiettivo su quelle storie che faticano ad essere raccontate. Pensiamo ci sia un’evoluzione non soltanto nella scrittura ma anche negli arrangiamenti che sono stati curati dall’intero collettivo durante l’inverno 2024 e che si avvalgono del contributo di due chitarre, che i nostri ascoltatori avevamo potuto apprezzare finora solo nei live.

3. Diplomatico scrive i testi di questi brani, di cosa parlano, che mondo ci raccontano?

I testi del Diplomatico, in particolare in questo disco, trattano temi attuali come l’esclusione sociale, l’immigrazione e la censura mediatica. Abbiamo parlato, ad esempio, di Maysoon Majidi, attivista curdo iraniana accusata di scafismo e arrestata ingiustamente. Lei è la protagonista del video di “Nettuno”, brano che vede anche la partecipazione di Mediterranea Saving Humans, che ha condiviso con noi i filmati girati dalla nave Mare Jonio durante i salvataggi nel Mediterraneo. Ci teniamo a ringraziare loro, il videomaker Pietro Carra e il fotografo Marco Ziosi, che hanno interpretato al meglio il nostro messaggio.

4. Il Collettivo Ninco Nanco mette in musica i brani. Musicalmente come vi desrivereste?

Le sonorità del collettivo degli inizi erano molto legate alla musica folk; attualmente guardano più in generale al rock, al funk e alla World Music. Durante la scrittura e l’arrangiamento del disco siamo stati influenzati dalle canzoni di Marco Castello, Pino Daniele e, come sempre, Fabrizio De Andrè. Durante i live ci piace muoverci tra i generi, dando spazio all’improvvisazione e all’interplay tra i musicisti.

5. L’album esce venerdì 28 febbraio ma sarete in concerto giovedì 27 al Cortile Cafè di Bologna. Quali sono le vostre aspettative su questo concerto?

E’ la terza volta che il Cortile Cafè ci ospita in città e ne siamo assolutamente felici. A Bologna abbiamo sempre visto una bella energia, ci aspettiamo di ritrovarla anche questa volta. A mezzanotte, inoltre, proprio durante il nostro concerto, il disco uscirà ufficialmente su tutte le piattaforme. Sarà un’occasione per festeggiare con tutte le amiche e gli amici che verranno al concerto.

6. Quali sono i programmi della band per il prossimo futuro?

Il disco uscirà il 28 febbraio. Lo presenteremo a Bologna,  Padova e Trento. Successivamente a queste date abbiamo in previsione un fitto calendario di concerti che stiamo definendo con La Colletta Booking. Non vediamo l’ora di annunciare anche il nostro tour estivo che ci porterà dal nord al sud Italia. Buon lavoro e a riaggiornarsi,