L’ultima data di Acieloaperto ha visto protagonista Brunori in una location stupenda e un affetto incredibile
E’ il pomeriggio del 28 agosto 2022 e il lungofiume di Santa Sofia, a due passi dalle foreste casentinesi nel forlivese, è affollata di camminatori che sfidano il cielo terso e il temporale del primo pomeriggio per raggiungere una suggestiva location immersa nel verde del parco fluviale di Santa Sofia, nuovo spazio che ospita i concerti della rassegna Acieloaperto.
Nonostante la pioggia l’area verde si affolla pian piano già durante i live di Denise Battaglia, Sandri e Galea cui spetta il compito di scaldare l’atmosfera in vista del concero di Brunori Sas, previsto per le 18.
Proprio alle 18 in punto si sentono le prime note del pianoforte di Dario Brunori mentre alcuni stanno ancora raggiungendo il luogo del concerto.
Forse proprio la particolarità di un concerto al tramonto immerso nel verde rende tutto così speciale ed intimo o forse è la grande capacità di Brunori di emozionare con la musica, le parole, le note a rendere tutto suggestivo. Tant’è che le emozioni sono tante e il pubblico apprezza ogni istante.
Ci sono fan della prima ora, famiglie con bambini, giovani e meno giovani che anche con ombrello e k-way si godono il viaggio sonoro di Brunori e l’ampia band formata da 7 elementi oltre al frontman, con un’ampia sessione fiati, violino, percussioni di vario genere, chitarre, banjo e una sessione ritmica che anche sul cantautorato si sa far valere.
Un concerto di quasi due ore che ripercorre la carriera di Brunori, dai brani più politici a quelli più sentimentali con dediche alla moglie e alla figlia rimaste in Calabria.
Scaletta
- Il mondo si divide
- Mio fratello Alessandro
- Capita così
- Lamezia Milano
- Al di là dell’amore
- L’uomo nero
- Le quattro volte
- Bello appare il mondo
- Il costume da torero
- Fuori dal mondo
- Come stai
- Kurt Cobain
- Per due che come noi
- Italian Dandy
- Guardia ’82
- Canzone contro la paura
- Quelli che arriveranno
- La verità
- Secondo me