Acieloaperto d’agosto: Ben Harper and the Innocent Criminal in love

La cornice di Villa Torlonia rende ogni live, che ci stiamo godendo a pieno con questa decima edizione di Acieloaperto, uno spettacolo meraviglioso. Per la data di Ben Harper and the Innocent Criminals è stata la ciliegina sulla torta di un live perfetto, atteso quanto goduto.

Questa data era segnata sui calendari da diverso tempo, rimandata più volte e finalmente piovuta nell’arsura di agosto, ultimo mese di programmazione di questa rassegna che ogni anno di più si conferma un’appuntameno imperdibile.

Dopo gli esplosivi Flaming Lips che hanno illuminato l’area la sera precedente il 3 agosto è stata la volta della staripante capacità e velleità musicale di un artista che non ha bisogno di presentazioni. Prima di lui hanno calcato il palco gli italiani Il Muro del Canto, per regalare poi alla platea in attesa lo spazio per godersi a pieno quasi due ore di concerto di Ben Harper and the Innocent Criminals.

Il ritmo per il chitarrista, cantante e artista statunitense a tutto tondo è lento, calmo, scivola e fa scivolare in uno stato di godimento e trance dove sparisce tutto, tranne la sua musica dolce che ci espande e contrae: passa da piccoli assoli dove tutto fuori è silenzio e la concentrazione è solo sulle mani di Ben Harper che corrono sulla chitarra orizzontale a momenti in cui la band riesce a riempire con le sonorità blues, soul e raggae ogni angolo di Villa Torlonia e della natura circostante.

Definire The Innocent Criminals una band è molto riduttivo, questa reunion di musicisti garantisce ad un livello già altissimo di sfiorare un tetto superbo in cui non possiamo che ascoltare, muti e trasportati, la lunga scaletta. La chitarra, le tastiere, il basso, le percussioni, ogni singolo elemento concorre a momenti emozionanti intervallati inizialmente da poche parole. Ben Harper and the Innocent Criminals appaiono concentrati e immersi totalmente nella musica, nel loro eseguire pezzi spesso a occhi chiusi che a tratti si sono trasformati in sorrisi grandi di gratitudine forse anche verso il pubblico, spettatore di quel momento che li ha resi visibilmente felici.

Nella scaletta oltre a Jah Work e Steal My Kisses, anche Faded/The Ocean, l’immancabile Diamonds on the Inside, e per chiudere Amen Omen, seguita dalla consueta uscita e rientro che ha visto una lunghissima With My Own Two Hands.

Acieloaperto con il live di Ben Harper and the Innocent Criminals ci ha regalato davvero una gioia grande e soddisfacente che ci sta accompagnando per tutta questa estate dove mancano ancora due appuntamenti: Cosmo, il 9 agosto e Brunori Sas il 28 agosto.