siren festival 2021

Torna il canto delle Siren(e) a vasto: dal 19 al 21 agosto Siren festival

A Vasto, da diversi anni si tiene un festival molto particolare, che amiamo molto. Per due anni il Siren Festival non si è svoltp, ma ci sono buone notizie: il 19, 20 e 21 Agosto vi aspetta a Vasto (CH)⁣⁣⁣!

Per raccontarlo al meglio abbiamo deciso di farcelo raccontare direttamente da chi lo fa, cioè da Lisa, project manager del Siren Festival.⁣

 

Il Siren, dal 2014 al 2018, si è imposto come uno dei festival più importanti del centro-sud Italia. Quest’anno tornate, con tutte le limitazioni necessarie. Quanto coraggio ci vuole per mettersi in gioco ed organizzare un festival in questi tempi difficili?

Crediamo che l’ingrediente principale sia la forte passione. Il Siren ha una responsabilità importante verso il suo pubblico e verso la musica in generale. Abbiamo sentito l’esigenza di continuare ad esserci in questo periodo storico così delicato e complesso, perché pensiamo che la musica non debba fermarsi, anzi, servono dei monitor importanti che facciano vibrare ancora le persone ed il territorio che ci ospita. Non è semplice riaccendere i motori, le complicanze sono all’ordine del giorno, ma è un atto dovuto e sentito rimettersi in moto ed in gioco.

Sentite fermento intorno al ritorno del Festival, come vi aspettate sarà la risposta del pubblico?

Speriamo la risposta sia quella che dal 2014 ha accompagnato le edizioni del Siren. Certamente non possiamo contare gli stessi numeri, la capacità quest’anno come l’anno scorso, è notevolmente ridotta. Però il fermento c’è, lo sentiamo ed è anche questa la spinta che ci porta ad andare avanti per creare un festival che rimanga un’esperienza impressa dentro le persone che parteciperanno.

oltre festival margherita vicario
Margherita Vicario

Vasto è un posto bellissimo, la cittadinanza come percepisce il festival, che ricordiamo si tiene nel centro storico della cittadina abruzzese?

Quest’anno per le ragioni che conosciamo si terrà solo nel centro storico, in passato i nostri palchi erano anche a Vasto Marina, in spiaggia. La cittadinanza aspetta ed accoglie il Siren sempre con molto entusiasmo e partecipazione. C’è molto fermento anche da parte dei singoli cittadini, delle attività commerciali, turistiche etc.. Ricordiamo che il Siren Festival ha sempre dato un forte impatto al territorio, conclamandosi e confermandosi un evento unico nel suo genere, come boutique festival internazionale per eccellenza, tra i migliori d’Italia. (Cfr)

Una line-up molto ricca, volete raccontarcela un po’ e dirci come sono avvenute le scelte dei musicisti da proporre?

Quest’anno a differenza delle scorse edizioni abbiamo una lineup tutta italiana. Abbiamo cercato fortemente di creare un mood diverso per ogni serata. Ci teniamo a sottolineare anche la scelta di avere molte musiciste sul palco. Come in passato il giovedì, la nostra serata di apertura ha in programma anche una proiezione. Quest’anno abbiamo invitato Caterina Palazzi che sonorizzerà il film Nosferatu degli anni ‘20. Ad aprire i concerti sarà invece la giovanissima e talentuosa cantautrice toscana Emma Nolde. Il venerdì avremo il piacere di avere sul palco Margherita Vicario che terrà anche un panel/talk come ambasciatrice di Key Change nei cortili D’Avalos alle 19. Apriranno il concerto di Margherita Vicario, cmqmartina con la sua elettronica e i New Candys. Il sabato sul palco avremo Iosonouncane, Gold Mass e Vieri cervelli Montel. Inoltre per dare un poco di internazionalità al festival abbiamo creato una serie di streaming gratuiti in diretta da Inghilterra e Stati Uniti, che si possono guardare dai nostri canali social e YouTube premiere. Tutti i mercoledì alle 19. Gli ospiti sempre in aggiornamento sono Laetita Sadier degli Stereolab, Lee Ranaldo dei Sonic Youth, Noveller, Nicole Atkins, Marissa Paternoster e altri ancora..

siren festival 2021
siren festival 2021

Oltre alla musica, quali sono i punti di forza del Siren? Quali sono i motivi che dovrebbero spingere qualcuno a parteciparvi?

Il Siren si è sempre contraddistinto come boutique festival internazionale, la cornice di Vasto che ospita il festival è uno scenario meraviglioso. La musica ed il territorio si fondono in una miscela che rendono il Siren speciale ed unico nel suo genere. I nostri festival lovers sono coloro che creano la vibe esclusiva. A parole non è semplici, ma i video e le foto legate al festival possono dare in parte un’idea del nostro festival. Ovviamente l’importante è esserci per capirlo davvero.

C’è un tema principale, la sostenibilità ambientale, cosa c’entra con la musica?La musica dal vivo è un settore molto a rischio in questo periodo che stiamo vivendo. Cosa possono fare le realtà come la vostra? E come può cambiare il mondo della musica dal vivo, secondo voi, per non rischiare di soccombere.

Quasi ci verrebbe da capovolgere la domanda e chiedere, come la sostenibilità ambientale non debba oramai essere il core di qualsiasi progetto. Ci teniamo davvero tanto perché il Siren sia un festival sostenibile e non solo per l’ambiente ma anche socialmente e ci stiamo lavorando da 12 mesi, perché la realtà non è così semplice. Ma anche qui il discorso è che bisogna volerlo per realizzarlo. Si parte dalle piccole cose cercando di eliminare quasi completamente la plastica, alle preziose collaborazioni con ecoreverb e legambiente, con in quali organizzeremo workshop e pulizia spiagge, lavoreremo per lo smaltimento dei rifiuti con Pulchra per ridurre l’emissione di co2. Sui nostri canali social e sul nostro sito ci sono tutte le informazioni e canali dedicati alle nostre actions. La musica dal vivo invece deve essere sostenuta per non essere a rischio. La tutela per le maestranze e gli organizzatori di eventi sono fondamentali. Noi siamo stati scelti da Scena Unita quest’anno che ci ha dato la possibilità di vincere un bando che è stato prezioso. Il sostegno del comune di Vasto è altrettanto importante. È una macchina immensa che si muove dietro il palco ed è basilare che venga riconosciuta e sostenuta una volta per tutte come merita.